Negli ultimi giorni diversi gatti sono stati trovati morti o agonizzanti nel centro storico di Arpino. La zona è ristretta tra via Cesari – vicolo Gizzi – Campetto – via Caio Mario – Cauto.
Esemplari travolti dai mezzi in transito e lasciati in mezzo alla strada per ore privi di vita, altri avvelenati da sostanze tossiche. L’ultimo episodio è di queste ore: un tigrato che era stato salvato, curato e sterilizzato è stato rinvenuto agonizzante dalla donna che lo stava accudendo e sfamando. La corsa al veterinario è stata inutile, nonostante il tentativo di salvarlo l’animale è morto dopo atroci sofferenze. Stessa sorte, quasi certamente, per almeno un altro micio.
Non è ancora chiaro se si sia trattato di gesti intenzionali, ovvero se i bocconi killer siano stati disseminati per i gatti o per i topi, quello che è certo è che si stanno cercando immagini forse riprese dalle telecamere nel tentativo di risalire a coloro che hanno determinato la morte dei piccoli felini rischiando le pesanti conseguenze contenute nel codice penale.
E pure gli anatemi lanciati da chi si occupa dei gatti pubblici a spese proprie nella totale indifferenza delle istituzioni. (riportiamo una foto di archivio, quelle che abbiamo non riteniamo siano pubblicabili)
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