“Trasporto Pubblico Locale: da Luglio una nuova era, con tanti punti interrogativi grazie al PD e Zingaretti.”
Grazie alla precedente Giunta Zingaretti da luglio partirà il nuovo servizio sul trasporto pubblico locale, si passerà da una realtà comunale ad una più ampia, ossia regionale. Non saranno più i Comuni a svolgere le singole gare o affidare il servizio ma la Regione con un nuovo modello di Unità di Rete.
Il nuovo modello di trasporto urbano fortemente voluto dal Partito Democratico e da Zingaretti, approvato con L.R 28/2019 e successivamente con DGR 912 e 617 del 2020, priverà i comuni di qualsiasi controllo sul trasporto pubblico passando così da una dimensione locale ad una regionale; la norma in questione tra le altre cose assegnerà ad ASTRAL un ruolo centrale nell’organizzazione e attuazione del TPL. Una legge fatta nel silenzio più assoluto che priverà i comuni di un importante strumento per la mobilità e che tradisce anche le sue premesse.
Il processo di coinvolgimento dei comuni, così come previsto dalla Legge Regionale, doveva riguardare la fase progettuale dei servizi minimi e la determinazione del costo standard, ma nulla di tutto ciò si è verificato perché il confronto con gli Enti è stato molto blando e sbrigativo. Tra l’altro, le note della Regione Lazio sono giunte durante l’emergenza COVID-19, il che ha comportato l’impossibilità di approfondire per quanto necessario la questione. Questa è stata la grande sensibilità del PD nei confronti degli amministratori e dei cittadini!
Ora ci troviamo nel pieno di un cambiamento che rivoluzionerà le abitudini di noi utenti e di tutte quelle persone che quotidianamente si servono di questo servizio e che difficilmente riusciranno a capire queste modifiche sostanziali. Le nuove unità di rete ben 11 (per la provincia di Frosinone saranno 3: Ciociaria, Terra di Lavoro e Valle del Sacco) appaiono più la sommatoria di comuni all’interno dei quali sono innestati tronconi di linee intercomunali (attualmente gestite dal COTRAL) che produrranno il risultato di far scomparire questo servizio nelle aree più remote dei nostri comuni come le campagne, dove ogni giorno centinaia di studenti aspettano la circolare per andare a scuola! Quando il partito democratico si interroga sul futuro della nostra Provincia e sulla qualità dei servizi, dalla sanità ai trasporti, dove era fino a poco tempo fa?
Nel corso della giornata del 13 Febbraio abbiamo avuto un incontro con l’Assessore ai Traporti Fabrizio Ghera proprio sull’argomento, assieme all’Assessore Pasquale Ciacciarelli. Li ringraziamo per la grande disponibilità all’ascolto e al confronto. Speravamo che la questione potesse avere un finale diverso ma la corsa contro il tempo era già incominciata da quel lontano 2019 e la Regione ad oggi può ben poco contro una Legge approvata dal PD. Come Lega saremo ben attenti alle evoluzioni ed agli scenari futuri nel campo dei trasporti pubblici e saremo vigili nel controllare, con ancor più dovizia, questi processi di cambiamento per l’esclusivo interesse degli utenti e dei cittadini.
Nota del Cons. Giuseppe Pizzuti
Segreteria Prov. Lega-Salvini Premier
Responsabile Dipartimento Trasporti