Casalvieri – Svizzera
Collaborazione, sinergie di animi e culture, ma soprattutto tanto amore per la propria frazione. Con questi intenti, nei giorni scorsi il Patriziato di Bironico, piccolo centro di circa 625 abitanti, appartenente al Comune di Monteceneri, nel Ticino in Svizzera, ha illuminato il più grande pino radicato del Cantone Italiano, alto ben 28 metri. Un villaggio raccolto che si è rianimato grazie all’impegno di tutti i volontari del Patriziato presieduto da Nicola Versi che quest’anno è stato felicemente accompagnato dalla neo sposa Marisa Cicchini, originaria di Casalvieri. Quest’ultima, proprio in tale occasione, ha preparato con cura le tipiche ciambelline al vino della Valle di Comino per farle degustare a tutti i presenti che così, in un certo qual modo, hanno potuto degustare un pezzo di storia della pasticceria valligiana, anche a livello sensoriale.
“L’accensione dell’Albero di Bironico – spiega Marisa – nasce da un’idea dei Patrizi con il preciso scopo di portare un po’ di gioia e momenti di condivisione nella comunità, creando sinergie di animi e culture. L’evento ha avuto un grande successo di partecipazione e, tra l’altro, essendo l’albero di Natale più alto del Ticino, è stato ammirato anche da tutte le altre frazioni del Comune di Monteceneri. Sono le piccole cose che fanno la differenza, soprattutto se realizzate con le proprie forze e passioni“.
La festa a Bironico, allietata dai suoni delle cornamuse, è andata avanti con i dolci delle signore di Bironico, oltre alle ciambelline al vino Valle di Comino e vin brulé. Il Patriziato proseguirà le proprie attività anche nell’ambito sociale con una nuova energica collaboratrice che ha portato il grande cuore della Valle di Comino in Svizzera. Buon Natale a tutta la comunità di Bironico!
Caty Paglia