CULTURA E INTRATTENIMENTO

Msg Campano – ViviMonte, dentro le mura con San Tommaso d’Aquino e Pietro Mascagni

Dal mare verde degli uliveti di Colli al borgo di Monte San Giovanni Campano. Storie nella storia: la tentazione del Dottore Angelico, a 750 anni dalla morte, e il fortepiano donato dal compositore ottonovecentesco. Domenica 20 ottobre nuove visite di Castello Ducale e chiese monticiane. Sul sito Eventbrite le prenotazioni al doppio evento con hashtag #castellomonte e #lechiesedimonte.

 Domenica 20 ottobre, dalle ore 10 alle 17.30, la manifestazione comunale ViviMonte tornerà dentro le mura con le storie di San Tommaso d’Aquino e Pietro Mascagni. Si arriva dal successo degli appuntamenti con l’hashtag #mareverde: “A spasso tra animali in via d’estinzione e laboratorio sulla lana”, nella fattoria “Il Gallo Larino”, e “Dall’oliva alla bruschetta” tra uliveti e frantoio de “La Ciera dei Colli”.

 

Ora nuove visite guidate del Castello Ducale e delle chiese di Monte San Giovanni Campano, un doppio evento accompagnato dagli hashtag #castellomonte e #le chiusedimonte. La prenotazione è obbligatoria ed effettuabile sul sito di Eventbrite.  L’ingresso al castello, a costo agevolato (7 euro), avverrà dalle ore 10.00 alle 11.30 o dalle 11.45 alle 13.15. La scoperta delle chiese, gratuita, è possibile nelle fasce orarie 14.30-15.45 o 15.30-17. Rientrano nella serie di iniziative curate dall’assessore Floriana Belli per conto dell’amministrazione guidata dal sindaco Emiliano Cinelli. Collaboreranno, nell’occasione, le associazioni Discover Ciociaria e L’Airone. La guida turistica sarà Beatrice Cretaro.

Il Castello Ducale, rocca millenaria, fu perlopiù a difesa dello Stato Pontificio. È contraddistinto da due torri, di cui una pentagonale, e trentasei torrette. Fu luogo di prigionia di San Tommaso prima della metà del ‘200 e luogo di soggiorno di Mascagni ai primi del ‘900. Il compositore, quand’era già una star mondiale, donò un pregevole e tuttora esistente pianoforte storico (fortepiano).

Si ripercorrerà il legame con San Tommaso, in occasione del 750° anniversario della sua morte. Fu segregato dai familiari nel castello monticiano per convincerlo a entrare tra i benedettini anziché tra i domenicani. È lì che avvenne la “tentazione” da parte di una giovane saracena, scacciata dal venturo “Doctor Angelicus” con un tizzone ardente. Sarebbe poi scappato, ormai con il cordone della castità, calandosi con una corda dalla parte della chiesa di Santa Margherita. La stanza monticiana è anche raffigurata in un quadro del pittore spagnolo Diego Velazquez.

«Con i suoi oltre mille anni di storia – dichiara l’assessore Belli – il Castello Ducale è una di quelle destinazioni da visitare non fosse altro per il fascino dei racconti che vi si intrecciano. Al fascino delle storie, in questo caso, si devono poi anche aggiungere la posizione super panoramica, il buono stato di conservazione di parti importanti quali le mura di cinta e l’iconica torre pentagonale, un importante dipinto del XV-XVI secolo e tutta una serie di arredi d’epoca a cavallo tra secoli e stili. Nel pomeriggio visita guidata gratuita allo straordinario patrimonio culturale e di fede delle chiese della Città di Monte San Giovanni Campano».

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