TURISMO

Lazio – Turismo delle radici, ok il progetto Italea

Valle di Comino
Ripercorrere i passi degli avi, scoprendo le proprie origini e così l’identità. Si tratta di un viaggio intenso che propone il progetto Italea Lazio attraverso il Turismo delle Radici. Un viaggio che recentemente ha fatto tappa alla Feria Internacinal de Turismo (Fit) di Buenos Aires, con il preciso scopo di creare nuove connessioni. Questo programma, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, mira, appunto, a riconnettere gli italo-discendenti con le loro radici culturali e territoriali in Italia, offrendo esperienze di viaggio che permettono di riscoprire i luoghi di origine delle loro famiglie. L’Argentina, che ospita una delle più grandi comunità di italiani ed italo-discendenti, è stata una tappa chiave per il progetto che ha ricevuto un’accoglienza molto positiva. Durante la FIT sono stati presentati diversi eventi culturali, incluse esibizioni di artisti italo-argentini e conferenze sul tema delle radici italiane. Il progetto intende promuovere destinazioni meno conosciute in Italia, coinvolgendo oltre 800 piccoli comuni italiani.
“Sono estremamente contenta e soddisfatta per i risultati ottenuti durante l’evento – sottolinea Loreta di Fazio, rappresentante di Italea Lazio -. Entusiasta dei legami che si sono creati a Buenos Aires. E’ stato un vero piacere incontrare la comunità italo-argentina e scoprire il forte legame che li connette proprio al Lazio. Gli incontri hanno aperto possibilità concrete per future collaborazioni, e si è percepito un interesse genuino da parte dei nostri connazionali nel riscoprire le loro radici nel territorio laziale. Italea Lazio sta operando su diversi fronti per promuovere non solo le principali attrazioni turistiche della regione, ma anche i piccoli borghi meno conosciuti, che hanno un significato speciale per molte famiglie di discendenti italiani. Crediamo fermamente – conclude la di Fazio – che il turismo delle radici non sia solo un viaggio fisico, ma un’esperienza emotiva e culturale che consente alle persone di riconnettersi con la propria storia e identità”.
Caty Paglia