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Ceprano, rievocazione storica “Due mondi”.

GRANDE MANIFESTAZIONE PREVISTA IL 12 E 13 OTTOBRE A CEPRANO PER LA RIEVOCAZIONE STORICA ‘’DUE MONDI’’, ORMAI GIUNTA ALLA 28ˆ EDIZIONE.

Divertimento, arte, storia, tradizione, cultura, gastronomia… si tratta solo di alcuni degli elementi che caratterizzeranno l’evento dei prossimi 12 e 13 Ottobre, a Ceprano (FR).

L’antico borgo si tingerà di un’atmosfera a dir poco surreale: non sarà difficile, infatti, ritrovarsi tra dame e cavalieri, arcieri e falconieri, circondati da antiche locande e bizzarri cantori, che riporterannol’avventore a un’epoca lontana, concentrando tutto il focus della manifestazione su un particolare avvenimento della Storia che ha contribuito a definire il suo decorso così come lo conosciamo oggi,permettendoci di divenire ciò che siamo.

Si tornerà, con Due Mondi, nel lontano 1254 quando, in uno scenario riadattato magistralmente dagli organizzatori dell’evento, il principe Manfredi di Svevia, figlio di Federico II, commise l’atto di sottomissione dinanzi a Papa Innocenzo IV, consegnando simbolicamente il potere temporale nelle mani della Chiesa.

Lo stesso Dante Alighieri dedicherà, nel Canto III del Purgatorio, versi importanti al nobile principe svevo, riferendosi proprio a tale vicenda cepranese e considerando il giovane Manfredi una vittima degli abusi temporali da parte del potere ecclesiastico.

Si tratterà, insomma, di due giorni di rievocazione ricchi di attività ad ampio spettro partecipativo,densi di significato ma anche di goliardia.

Tra le più rilevanti presenze si annoverano gli Sbandieratori Castello Città di Anagni, con uno spettacolo rinnovato e che si configura ancora più coinvolgente; il Falconiere Gianluici Mandolesi, meglio conosciuto come  ‘’l’uomo che parla con i rapaci’’, che ci affascinerà con un suggestivo spettacolo di quella falconeria tanto cara agli Svevi; i Templari della Chiesa di San Paterniano di Ceprano, che sabato metteranno in scena l’antico rituale di accoglienza di un cavaliere nell’Ordine Templare; e gli Arcieri Delle Due Corone di Ceprano, che sabato 12 sono riusciti a inserire nella manifestazione un’importante gara storica F.ITA.ST., e domenica 13 termineranno la narrazione dell’evento con l’emozionante lancio delle frecce infuocate sul fiume Liri.

Ceprano diventerà un enorme palcoscenico interattivo in cui figuranti in costume d’epoca sfileranno tra le vie lungo le quali si potranno incrociare anche artisti come il gruppo de La Controra: suoni e danze dell’alta Liburia, impegnati in musiche e canti prettamente medievali.

A completare la cornice rievocativa, in riferimento anche al nutrimento del corpo e non solo dello spirito non potevano mancare, dislocati sul territorio, numerosi stand gastronomici, trasformati per l’occasione in locande medievali, che offriranno ai visitatori prodotti tipici, richiamando le antiche tradizioni culturali del territorio in chiave, anche, alimentare.

La realizzazione di questo evento, il cui punto di forza è rappresentato dal fatto di essere a più chiavi di lettura, per cui aperto e apprezzato davvero da tutti (dalle famiglie con bambini ai cultori della storia, delle arti, delle tradizioni… o semplicemente dai curiosi) è stata possibile grazie al Comune di Ceprano, capofila organizzativo, in collaborazione con la Pro Loco del posto e il Consiglio dei Giovani locale.

La Direzione Artistica di tutta la manifestazione è stata affidata al regista Simone Ignagni e alla sua ormai nota Compagnia Dei Perdenti. Il gruppo teatrale, nato dagli innumerevoli corsi di recitazione che Ignagni tiene regolarmente in tutta la Regione Lazio, è una realtà che ormai ha varcato i confini, affermandosi in tutta Italia. Ecco, infatti, solo alcuni dei prossimi appuntamenti de La Compagnia Dei Perdenti: il 19 e 20 Ottobre saranno fra gli 8 finalisti del Calàbbria Teatro Festival, a Castrovillari, grazie al corto teatrale DIO; IL 9 e 10 novembre saranno in scena a Romacon lo spettacolo “Altrimenti Non Sarei Qui”, presso la nuova Stagione del Teatro Ivelise, un gioiellino a due passi dal Colosseo; l’8 Dicembre saranno in scena al Teatro Comunale di Veroli, con “Declinazione Di Natale”; l’11 Gennaio 2025 saranno co-organizzatori del Concorso Nazionale Teatrale “Viva Silencio”, a Lenola; l’8 Marzo 2025 saranno in scena a Monzone, in Toscana, con lo spettacolo “La Signorina Papillon”.
Un gruppo del genere, nel corso degli ultimi anni, è riuscito a conferire alla manifestazione cepranese il carattere di un vero e proprio spettacolo multi-artistico a cielo aperto, guidato da ben due cast, uno di attori e l’altro di ballerine, e in cui convergono in maniera organica, sempre al servizio della narrazione rievocativa, anche musica, falconeria, arcieria e giocoleria.

Non ci resta che attendere i prossimi 12 e 13 Ottobre per un viaggio immersivo e interattivo a Ceprano, diretti verso un’epoca lontana dove il rischio più grande che si potrà correre sarà quello di dimenticare, per alcuni momenti, chi siamo e da dove veniamo.
Siete pronti al salto nel tempo?