Le chiamano ‘candidature social’. Nel senso che grazie ai social si ottiene ampia visibilità e spesso si fa il pieno di like.
Fra coloro che da diverso tempo ormai si stanno distinguendo sotto il dito indice c’è l’avvocato non esercitante Daniele Del Monaco, colonna portante di Legacoop.
Ogni tanto viene tirato per la giacchetta, una volta di qua ed una volta di là con mezze proposte di guidare un gruppo nuovo che possa arrestare la parabola discendente cui il paese è piombato. Niente di ufficiale però. Iniziative alle quali Del Monaco ammicca con un Nì. Anche quando la giacchetta la tira qualcuno già accomodatosi.
Pur non avendo mai ricoperto ruoli in Comune, l’esperienza amministrativa non gli manca. E forse nemmeno la capacità di aggregare. Per molti sarebbe la soluzione ideale. E così un pensierino al palazzo lo sta facendo. Ultimamente sta intensificando l’attività social evidenziando questioni delicate, lanciando proposte più o meno condivise sulle quali c’è un generico consenso. In altre parole una sorta di programma elettorale anticipato. Prematuro? Forse no!
La discesa in campo già adesso sarebbe peraltro utile anche a suonare la sveglia a chi da oltre dieci anni sta spadroneggiando in Municipio con ‘risultati’ evidenti in tutti gli ambiti.
Per costruire un progetto politico ed amministrativo serio e credibile occorre tempo però, sarebbe perciò opportuno decidere. In un senso o nell’altro. Partendo da una sola certezza. Occorre l’alternativa.
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