L'INIZIATIVA

Sora – Biblioteca comunale, piccoli lettori crescono

Si è tenuto ieri pomeriggio, presso la Biblioteca Comunale di Sora, il primo appuntamento dedicato ai piccoli lettori, organizzato nell’ambito del Bibliopride, la settimana nazionale delle biblioteche giunto alla tredicesima edizione dedicata ai bambini dai 0-6 anni, con lo slogan: Galeotta fu la biblioteca!
L’evento “Nascere Lettori” è stato organizzato dalla Biblioteca Comunale di Sora, che ha di recente acquistato libri tattili per bambini (sotto il link con elenco) grazie ad un finanziamento della Regione Lazio, con l’importante collaborazione dell’Asilo Nido Comunale “Il nido dei sogni A. Santucci”.
Le educatrici del nido della cooperativa La Garderie hanno partecipato con entusiasmo a questo incontro, che ha rappresentato un’importante opportunità per i più piccoli di avvicinarsi al mondo della lettura, un passo fondamentale per stimolare la loro curiosità e creatività.
Nella “casa del libro” sono così arrivati tanti piccolissimi lettori accompagnati dai loro genitori, che un giorno diverranno frequentatori consapevoli della biblioteca.
Le operatrici della Biblioteca, insieme alla consigliera delegata Manuela Cerqua, hanno accompagnato bambini e genitori nella visita dei locali dedicati a bambini e ragazzi e consegnato la tessera per il prestito dei libri a tutte le famiglie. I bambini hanno anche ricevuto un attestato per festeggiare il loro primo giorno in biblioteca.
È stata anche l’occasione per La Garderie di presentare il progetto innovativo “Favole in Volo – La Biblioteca Magica al Nido”, grazie alla quale il nido si trasformerà in una vera e propria biblioteca vivente. Ogni mese, nuove avventure letterarie verranno proposte, incoraggiando così la lettura familiare e creando un legame speciale tra i libri e la crescita dei bambini. L’obiettivo è promuovere l’amore per la lettura fin dalla tenera età, contribuendo a formare lettori consapevoli e appassionati.
Il racconto delle storie per i piccoli lettori è stato accompagnato dalle musiche di Giancarlo Alonzi.