AMMINISTRAZIONE

Isola del Liri – Contenzioso, Di Pucchio vuole le carte

Cenni di opposizione ad Isola del Liri.

Trascorsa la pausa estiva la capogruppo di minoranza Antonella Di Pucchio ha formalizzato in Municipio richiesta di documenti del contenzioso in atto, cioè tutti i procedimenti giudiziari in cui è coinvolto il Comune. La nota è molto tecnica, ma la sostanza non cambia. Il tentativo è quello di capire come stanno le cose nel delicato settore anche alla luce di recenti quanto discutibili provvedimenti adottati.

Nella premessa si ricorda che il Fondo Contezioso rientra tra gli istituti introdotti dal legislatore nel sistema armonizzato di contabilità degli enti territoriali per assicurare a questi ultimi un equilibrio finanziario di lunga durata; che il rispetto dell’equilibrio di bilancio degli enti è garantito anche da una quantificazione attendibile e congrua del Fondo Contenzioso riscontrato che, nella parte accantonata del risultato di amministrazione risultante dal rendiconto 2023 di questo Ente, il Fondo Contenzioso è stato stimato in 401.089,81 euro; che, nella parta accantonata del risultato di amministrazione presunto anno 2023 di questo Ente quantificato in sede di approvazione del bilancio di previsione 2024/2026, il Fondo Contenzioso è stato stimato in 418.761,84 euro…

Da qui la richiesta della nota illustrativa avente ad oggetto la determinazione del Fondo Contenzioso; dell’elenco dettagliato dei contenziosi che l’Ente ha in essere alla data della presente richiesta e di conoscere, per ciascun procedimento in corso, le seguenti informazioni:
estremi della controversia;
– oggetto della causa;
– controparte;
– legale incaricato, preventivo ed impegno di spesa al momento del conferimento dell’incarico;
– valore della causa;
– stato/fase del giudizio;
– parere del legale in merito alla probabilità di soccombenza gravante sull’Ente;
– conferma da parte del legale incaricato del preventivo di spesa prodotto in fase di conferimento dell’incarico, ovvero comunicazione del maggiore onorario richiesto in ragione della “complessità” dell’iter del contenzioso.