L'APPUNTAMENTO

Premio Nino Manfredi, tutto pronto

CASTRO DEI VOLSCI 

Sabato la 2^ edizione del Premio Nino Manfredi

La moglie Erminia e il figlio Luca premieranno
gli attori Rai del film su Paolo Villaggio.
Riconoscimenti anche a giornalisti e musicisti

Dopo il successo dello scorso anno, quando fu premiato il cast della fortunata serie televisiva “Mare Fuori” , torna il premio Manfredi, dedicato al Cinema e alla musica.

L’appuntamento è per sabato 14 settembre (ore 21) presso l’area archeologica di Castro dei Volsci.

Erminia e Luca Manfredi (moglie e figlio del celebre attore nato a Castro) premieranno il cast degli attori Rai del film “Com’è umano lui” (dedicato alla vita di Paolo Villaggio) : Enzo Paci, Camilla Semino Favro e Andrea Filippi che proporrà le più belle canzoni di Fabrizio De André. Seguirà la premiazione di due eccellenze del Conservatorio di Frosinone: Francesco Proietti (clarinetto) e Federico Gizzi (percussioni).

Nel corso della serata si esibirà il trio musicale di Giuliano Gabriele.

L’organizzazione è curata da Alessandro Simoni, presidente dell’Associazione Culturale “Euterpe” in stretta collaborazione con il Comune di Castro dei Volsci:  <Il “Premio Manfredi”  – spiega Alessandro Simoni – nasce  per premiare i giovani talenti ciociari. A Castro dei Volsci, borgo che ha dato i natali all’indimenticabile Nino Manfredi, il cinema sposerà la musica per una serata da vivere insieme ai protagonisti del  film per la Rai “Com’è umano lui”.  Seguirà la premiazione di due giovani che, sin da bambini, hanno iniziato gli studi musicali ed oggi rappresentano un’eccellenza del Conservatorio di Frosinone Francesco Proietti e Federico Gizzi.  Un momento letterario è riservato alla giornalista de “Il Messaggero” Valeria Arnaldi e a Gerry Guida, storico e critico cinematografico, i quali hanno recentemente scritto libri su Nino Manfredi, riportando aneddoti ed episodi per lo più sconosciuti al grande pubblico. La  partecipazione di Erminia e Luca, inoltre, rafforza il legame che la famiglia Manfredi ha con Castro dei Volsci dove,  nel cuore del Centro storico, è aperto un museo dedicato al grande attore”.

Ecco perché, alle 19, inizierà una visita guidata, curata da Lucia Rossi (presidente dell’associazione “La Scarana”), nel suggestivo centro storico di Castro dei Volsci (uno dei Borghi più belli d’Italia)  fino alla Torre dell’Orologio dove il Comune ha allestito il museo dedicato a Nino Manfredi che trasporta il visitatore nella Ciociaria degli anni Venti.

L’intero evento è stato curato dall’Associazione culturale “Euterpe” in collaborazione con il Comune di Castro dei Volsci per valorizzare i giovani che, dalla Ciociaria, muovono i primi passi nel mondo dello spettacolo. “Un ringraziamento particolare – dice Alessandro Simoni – va anche a chi ha sostenuto l’evento, ossia la Banca Popolare del Cassinate, la Clinica Villa Gioia di Sora, la Cialone Tour di Ferentino, la Gioielleria Fiacco del Giglio di Veroli.  I premi, delle preziose opere in marmo bianco di Carrara realizzate dallo scultore Sergio Lombardi, saranno consegnati da Erminia, moglie di Nino Manfredi, che racconterà aneddoti ed episodi del grande attore particolarmente legato alla sua terra di origine, e di come il piccolo borgo di Castro abbia ispirato alcuni dei suoi film più apprezzati.”

«L’idea del premio dedicato a mio padre mi ha subito stuzzicato e l’ho condivisa in pieno spiega Luca Manfredi – Premiare i ragazzi che, con tanto sacrificio, si affacciano al mondo dello spettacolo, è un bel modo per ricordare mio padre e, d’altra parte, di auspicio per il loro futuro. Questa manifestazione sarà ripetuta negli anni a venire e per questo ringrazio Alessandro Simoni che la sta curando con tanta passione assieme al Comune di Castro dei Volsci».

Infine Alessandro Simoni, pianista e vincitori di numerosi premi internazionali,  conclude: «Questa manifestazione è dedicata ai talenti ciociari i quali, attraverso sacrificio, dedizione e perseveranza, riescono a farsi strada nel mondo dell’arte, un ambiente ostico e, spesso, sottovalutato, in cui la disillusione avanza tra i giovani aspiranti artisti che, non avendo modelli da imitare, finiscono per rinunciare ai propri sogni, sentendosi spesso smarriti».