GASTRONOMIA

Alvito – Festa del Pan a moll, la tradizione a tavola

Il 10 Agosto ad Alvito andrà in scena la terza edizione della “Festa del Pan a Moll”, che ogni anno richiama buongustai che invadono il borgo per assaggiare il tradizionale piatto e partecipare alla festa assieme all’intera comunità alvitana.

Solo a sentirne parlare viene l’acquolina in bocca, perché è vero che il Pane Ammollo è considerato un piatto così detto “povero” in quanto retaggio dell’antica tradizione contadina e pastorale, ma è anche vero che la sua preparazione è più che mai moderna e gustosa, tanto da essere ripresa anche da famosi ristoratori.

Classificato come PAT – Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Lazio da Arsial, l’Agenzia Regionale per la conservazione dei prodotti e frutti e semi antichi, questo piatto tradizionale alvitano viene celebrato con la Festa del Pan a Moll, la cui terza edizione si svolgerà nel centro storico di Alvito, ma già precedentemente – negli anni ’80- ’90 – era al centro di una tradizionale Sagra. Un’iniziativa importantissima che valorizza e tramanda le tradizioni gastronomiche del territorio e che ogni anno richiama buongustai che invadono il borgo per assaggiarlo e partecipare alla festa.

La firma è della Rete VisitAlvito e del Comune di Alvito con la collaborazione dei Comitati di Contrada.

Fortemente legato alla tradizione contadina in quanto preparato con i prodotti “poveri” della terra, il Pane Ammollo è un piatto povero tipico della cucina ciociara che si è radicato soprattutto nei Comuni di Sant’Elia Fiumerapido e di Alvito. Il Pane ammollo – come spiega Arsial – è senza dubbio legato alla produzione del pane di grano ciociaro, considerato un bene prezioso e una grazia di Dio, nonchè al suo consumo anche quando, dopo alcuni giorni, non presentava più la stessa fragranza del primo giorno ma non era pensabile, neppure
lontanamente, di gettarlo via. Si tratta indubbiamente di una gustosa preparazione, ancora apprezzata ai giorni nostri. Il pane raffermo, a contatto con il brodo di verdure caldo, mantiene quella consistenza ideale che gli consente di rimanere gradevolmente corposo e saporito. Una tradizione che perdura nel tempo grazie anche all’impegno e al lavoro dell’Istituto Tecnico Agrario di Alvito, che nel 2022 ha festeggiato i suoi primi 50 anni di dedizione all’agricoltura.

LA RICETTA

La produzione del Pane Ammollo si concentra soprattutto nei mesi di marzo e di agosto. Per prima cosa si mettono a bollire fagioli e ceci in acqua e sale e a metà cottura si aggiungono verza, bietola, cicoria, radicchio selvatico, erbette di campo e patate tagliate a pezzettoni. Nel frattempo si fanno soffriggere in olio EVO due spicchi d’aglio che verranno poi aggiunti alla minestra, insaporita anche con osso di prosciutto.
Terminata la cottura, la minestra viene versata sul pane raffermo, disposto precedentemente su piatti di coccio.

Buon appetito!