COMUNE

Castelliri – Errore in delibera, la minoranza insorge

Dalla minoranza consiliare di Castelliri riceviamo e pubblichiamo:

L’approvazione del bilancio aveva sollevato le prime polemiche già durante la campagna elettorale, ed a ben vedere ha continuato a nutrire lo scontro tra la maggioranza ed i consiglieri della Lista Civitas Castelliri eletti in opposizione: l’avvocato Antonio Carugno, Annalisa De Gasperis, Giancarlo Lorini e Claudio Rapone.

In sede di Consiglio Comunale convocato il giorno 30 luglio scorso per la approvazione degli atti, l’opposizione ha sollevato una evidente eccezione di irregolarità della Delibera di Giunta n. 45 del 12 luglio 2024 con la quale erano state approvate variazioni al bilancio di previsione 2024/2026. A ben vedere, però, la medesima approvazione era stata votata anche da un consigliere che risultava presente pur non essendo parte della Giunta!

Insomma, nell’Atto Ufficiale ovvero nella Delibera, veniva dato atto della presenza (e quindi del voto) di un vecchio consigliere comunale che, per ovvie ragioni, non poteva avere alcun potere in merito non godendo neppure più di alcuna carica elettiva!

I consiglieri di opposizione hanno immediatamente rilevato la violazione delle regole di procedimento che hanno falsato l’atto di giunta sia dal punto di vista formale che sostanziale non essendo rilevabile e concretamente accertabile la identità di coloro che avevano preso parte alla Giunta Comunale, così come del numero legale dei presenti ed aventi diritto al voto.

A seguito delle eccezioni solevate dai consiglieri di opposizione, nonostante il tentativo della maggioranza di far classificare l’errore come ‘mero errore materiale’, la seduta è stata riaggiornata a nuova data con la necessaria riconvocazione del Consiglio Comunale. È chiaro che quella delibera di giunta è atto viziato e che dovrà essere oggetto di revoca. Oltretutto, secondo i consiglieri di opposizione – i quali hanno compiutamente agito contro l’attività della maggioranza che ha leso le stesse cariche elettive – dovrebbe essere rivisto anche l’atto del Revisore dei Conti che è strettamente collegato al primo e che dallo stesso dipende.
È evidente che i consiglieri di opposizione svolgono il loro ruolo con solerzia e con rigore ma errori di questo tipo (materiali o no) non dovrebbero trovare alcun accesso in Documenti Ufficiali, Pubblici e relativi a contenuti di importanza notevole per tutta la popolazione.