CULTURA E INTRATTENIMENTO

Arpino – Quando in pentola bolle il successo

Un successo per la pentola d’oro in piazza ad Arpino

Alla Cazzarolaria, portata in scena ieri sera dalla ASP Produzioni Prosperiane, va il grande merito di aver trasferito la piazza di Arpino e il suo pubblico alla originaria collocazione storica: Roma antica in un’atmosfera goliardica e partecipativa.

L’opera, una traduzione per così dire inversa dell’Aululaia di Plauto in cui ritornano temi sempreterni dell’amore osteggiato dalla famiglia, di una dote, la pentola piena d’oro la Cazzolaria fulcro della rappresentazione, della fuga degli innamorati; il tutto condito da un linguaggio popolare e dialettale tipico delle farse comiche Atellane che riscossero gran seguito a Roma nel I/II secolo a.C. e che furono spunto per il teatro di Plauto per l’ appunto.

L’utilizzo delle maschere ha reso la recitazione ancor più interessante poiché l’interpretazione degli ottimi attori è stata veicolata dall’utilizzo del corpo e della voce sostitutivi della mimica facciale più immediata e fruibile. Un successo che sottolinea quanto i legami culturali con il passato sono imprescindibili per qualunque nuova produzione che se ne giova attraverso nuove codifiche rispettose dei doni di cui questi legami sono portatori.

Filomena Perruzza