SINDACALE

Sanità: sempre peggio, attacca pure l’Ugl

Carenza di personale,
accorpamenti di reparti di degenza

Dovevano essere assunte 520 unità per l’Azienda Sanitaria Locale di Frosinone: delle quali 152 per il profilo della dirigenza, 368 per il cosiddetto comparto (sanitario, tecnico, amministrativo, professionale). Così affermava il un comunicato il Presidente della Regione nel maggio 2024, i fatti manifestano il contrario: la carenza di personale impone l’accorpamento dei reparti e conseguentemente la riduzione di posti letto. Probabilmente sfugge, che le nuove assunzioni non sono abbastanza per colmare il vuoto dei dipendenti lasciano il servizio sanitario pubblico e molti ancora cessano il servizio per raggiunti limiti di età.

La realtà è che il personale sanitario, tecnico, amministrativo, professionale è oberato di lavoro e responsabilità, è il caso dell’ospedale di Alatri, dove recentemente causa carenza personale  il reparto di chirurgia è stato riconvertito in week hospital, difetta di cardiologi, la U.O. di radiodiagnostica infermieri con reperibilità oltre il limiti consentito, sono presenti appena 5 tecnici di radiologia medica a fronte di 12 necessari a garantire turni h24, appena 3 medici radiologi di cui una unità attiva malgrado portatrice di tutore per trauma, conseguenza, orari di servizio – reperibilità fuori ogni norma, per non parlare della UOC di ortopedia/traumatologia lavoro a gogò medici ortopedici men che meno appena 3 unità.

Spostandoci all’Ospedale di Cassino, pronto soccorso e Osservazione Breve Intensiva (OBI)  personale OSS limitato a 3 unità per turno e in più casi 2, quando addirittura solo 1 poiché in caso di assenza per malattia o ferie non gli concesso di espletare lavoro in straordinario, che oltre a garantire l’assistenza al malato, grava  sul medesimo personale le restanti attività di trasporto: “ritiro, consegna di campioni biologici, fornitura farmaci, presidi, attrezzature, apparecchiature elettromedicali.

UOC cardiologia: presenti 1 infermiere per 12 pazienti con infusione, allettati, scompensati gravi, un solo OSS che deve soddisfare le necessità di cardiologia –  UTC (posti letto 4) distanti l’uno dall’altro  e ambulatorio.

Non diverso l’Ospedale di Frosinone e Sora: turni massacranti, carichi di lavoro insostenibili – ferie ridotte,  riposi spesso saltati, orari di lavoro non reverenti le previste norme. Insomma, dovunque si registra nel personale sanitario – tecnico – amministrativo un tasso di sofferenza, insoddisfazione. Ma per la politica tutto va bene!

Il caso simbolo è ormai l’avviso per il reclutamento di 25 assistenti amministrativi Cat C a tempo determinato per il quale sono stati spesi ingenti capitali e che ora è in fase di annullamento per una decisione scellerata di Regione Lazio e della Asl Frosinone. Bandito dalla precedente amministrazione, è stato portato a termine dell’attuale. Perché non è stato fermato prima? Perché si è voluto illudere fino all’ultimo istante centinaia di persone che hanno puntato tutto su questo concorso? Domande alle quali il nostro sindacato chiede ancora risposte!

(Nota di Rosa Roccatani, segretario provinciale Ugl Sanità)