Non si spegne la luce sulle assunzioni in Municipio. Emerge infatti in queste ore una sorta di equivoco che vede il Comune di Arpino costretto a rimangiarsi o quantomeno a correggere l’ultima delibera di giunta relativa al reclutamento di due unità dalla graduatoria concorsuale del Comune di Acuto. Quest’ultimo, è scritto sui documenti, aveva autorizzato il ‘prelevamento’ di una sola unità. Ad Arpino hanno formalizzato l’atto con due unità.
E così, salvo ripenamenti, nella città di Cicerone arriverà un solo dipendente, vale a dire il sindaco di Fontana Liri Gianpio Sarracco, che domani dovrebbe sostenere il colloquio, per ultimare la procedura di assunzione (categoria D – tempo indeterminato – 18 ore settimanali).
Sarracco è terzo ad Acuto dove il primo è stato assunto dal Comune, il secondo ha rinunciato lasciando spazio al primo cittadino fontanese.
In via dell’Aquila Romana pensavano – forse su rassicurazioni verbali – di poter pescare anche il quarto in classifica, che tuttavia resta in servizio in un Comune della Valle di Comino. Aveva comunque rinunciato al posto fisso ad Arpino.
Insomma, un ‘pasticcio’ al quale va posto rimedio revocando o correggendo la delibera della giunta comunale n. 54 del 25 giugno scorso.
Luciano Nicolò
