“Il giardinaggio insegna il rispetto”
Il progetto
“MANI TESE”, nasce dall’esigenza SERVIZIO SERVIZI SOCIALI, ASSISTENZIALI E PARI OPPORTUNITA’ del comune di Sora che, in sinergia con l’Associazione Carpe DIEM, ha deciso di promuovere azioni volte al rafforzamento di una cultura orientata all’inclusione sociale dei cittadini stranieri. Questa esigenza è stata condivisa dalla Caritas Sez. Sora, dalla coop. Sociale Ethica, la coop. Sole Cuore.
I beneficiari dell’attività di formazione sono: i soggetti con permesso di soggiorno per motivi umanitari, i neomaggiorenni ex minori stranieri non accompagnati nella fase di uscita dall’accoglienza e di avvio all’autonomia e in situazione di fragilità sociale. Il progetto permette ai beneficiari di sviluppare
le proprie competenze sia professionali che sociali per sentirsi parte integrante della comunità. L’obiettivo è quello di garantire ad ogni soggetto l’occasione di crescere ed esprimere il proprio potenziale, di insegnare le basi conoscitive del giardinaggio e della cura del verde pubblico, attività che promuove il lavoro di squadra, aiuta a ridurre alcuni pregiudizi sociali e offre una tangibile prova dell’impegno personale. Di conseguenza la nascita di empatia e partecipazione tra popolazione locale e i beneficiari permettono di smussare le incomprensioni e promuovere la comunicazione e la generosità.
I ragazzi, con il supporto del Comune e il coordinamento dell’Associazione Carpe Diem, hanno, ad oggi, curato il decoro pubblico in zone centrali della città come P.zza Mayer Ross, I giardini del Faro, la Fortezza dei sogni, la scuola media Facchini e la scuola elementare Achille Lauro, la scuola elementare di Schito Vicenne oggi all’asilo nido “Santucci”. Prossimamente il progetto includerà la cura del giardino della Scuola di San Rocco.
L’impegno, la considerazione e la sensazione di rendersi effettivamente utile per la realtà che li sta accogliendo ha permesso ai beneficiari del progetto di integrarsi e collaborare per un fine comune. La squadra, magistralmente condotta dal docente Rocco D’Ambrosio, ottiene ringraziamenti e complimenti per il proprio operato. La bravura viene oltremodo confermata da richieste di ulteriori interventi però purtroppo siamo alla fine di questa splendida esperienza che prevede la sua conclusione il 28 giugno con un esamino finale. (da Carpe Diem)
Qui sotto alcune immagini: