AMMINISTRAZIONE

Roccasecca – Ecco il sollevatore, piscina per tutti

UN SOLLEVATORE ELETTRICO
PER PERMETTERE A TUTTI DI UTILIZZARE LA PISCINA

Consegnato dal sindaco Sacco e dagli assessori Chianta e Cerrone:
“Ora la struttura è accessibile per chiunque”

Un nuovo ausilio per i diversamente abili, ma anche una macchina per permettere a chiunque abbia una qualche difficoltà motoria di potere svolgere attività sportiva in maniera semplice e autonoma. Grazie alla partecipazione ad un avviso pubblico della Regione Lazio del quale è risultato vincitore, il Comune di Roccasecca ha acquistato un sollevatore elettrico che ha consegnato alla cooperativa che gestisce la piscina comunale di via Scalpello

Attraverso questo macchinario tutti potranno frequentare la struttura: sia le persone portatrici di handicap ma anche quelli che hanno qualche difficoltà di movimento.

Hanno personalmente consegnato la nuova macchina alla piscina di via Scalpello il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco, il vicesindaco Valentina Chianta e l’assessore Ivan Cerrone.

“Lo sport è lo strumento più efficace per abbattere in maniera concreta le barriere e facilitare l’inserimento dei diversamente abili – ha detto il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco – Con questo obiettivo abbiamo partecipato al bando della Regione Lazio e abbiamo avuto la possibilità di mettere a disposizione della nostra piscina il sollevatore elettrico. Una rivoluzione silenziosa dal basso, perché l’inclusione significa cambiare anche la cultura di un territorio. Voglio ringraziare la mia amministrazione e la struttura amministrativa che hanno voluto intraprendere questa strada di civiltà. Il nostro obiettivo è di continuare su questa strada, naturalmente non è semplice ma non lasceremo intentata nessuna possibilità e opportunità di finanziamento rispetto a questa necessità di favorire l’accesso alle strutture e ai servizi. Il sollevatore servirà anche a coloro che hanno qualsiasi tipo di difficoltà motoria a entrare in piscina: adulti e bambini”.

“E’ questo il modo migliore per celebrare la festa della Repubblica – ha concluso Sacco – laddove all’articolo 3 della nostra Costituzione si evidenza proprio il compito di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana”.