Il sindaco di Arpino Vittorio Sgarbi è stato retrocesso a vice sindaco. Almeno stando alla delibera di giunta numero 37 del 10 aprile scorso pubblicata all’albo on line del Comune solo oggi, 21 maggio, cioè quaranta giorni dopo. Se nella pagina iniziale l’onorevole figura sempre come primo cittadino, nella parte finale dedicata alle firme l’ex Sottosegretario diventa il numero due dell’amministrazione civica. Un banale errore, forse generato dal copia e incolla, che andrebbe però corretto. Anche perchè non sono pochi in paese coloro che ritengono la città di Cicerone praticamente senza sindaco, con le funzioni del sindaco svolte dal vice. Fascia compresa. Chissà, forse non a caso Vittorio Sgarbi sul palco del Certamen ha detto chiaro e tondo che ad Arpino il sindaco non occorre. E in Municipio lo hanno preso alla lettera retrocedendolo a vice.
L’atto in questione parla del miliardesimo incarico legale affidato dalla giunta comunale ad un avvocato affinchè assista l’ente in una mediazione civile.
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