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L’Ater con i comuni per nuovi progetti di Edilizia Residenziale

“l’Ater di Frosinone ha intenzione di aderire al programma del Piano Nazionale di Edilizia Abitativa per il finanziamento di nuovi interventi che interessino la totalità del territorio”. Con queste parole Enzo Di Stefano, presidente dell’Ater di Frosinone, illustra l’indirizzo dell’Azienda per reperire fondi da impiegare in nuove iniziative. “Secondo quanto riportato nell’avviso pubblico diffuso – spiega- il Lazio, tra risorse statali e regionali, può contare su un fondo complessivo di quasi 14milioni di Euro. I progetti da proporre hanno come obiettivo quello di incrementare il patrimonio di edilizia residenziale, con particolare riferimento alle categorie più svantaggiate della popolazione. Si pensi, ad esempio, alle giovani coppie e ai nuclei familiari a basso reddito o monoreddito, agli anziani in condizioni di disagio, agli studenti fuori sede: si tratta di complesse realtà sociali che devono trovare quanto prima, nelle istituzioni preposte, le risposte concrete che giustamente attendono. Nello specifico, i criteri che intendiamo adottare riguardano un più completo soddisfacimento del bisogno abitativo, la ricerca di risorse aggiuntive provenienti anche dai privati, il raggiungimento di più elevati standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale, l’immediata cantierabilità. Grazie a queste linee generali – prosegue Di Stefano – potremo proporre e realizzare le giuste politiche di investimento che ci consentano di far fronte con più decisione alla piaga dell’emergenza sociale e abitativa. Tuttavia, affinché un simile programma possa avere successo, sarà indispensabile attivare una seria collaborazione con i comuni del territorio. A tal proposito, rivolgo un invito a tutte le amministrazioni comunali della provincia ad individuare e comunicare all’Ater, entro il prossimo 6 settembre, eventuali ambiti di intervento da inserire nel Piano Nazionale di Edilizia Residenziale, rientranti nelle caratteristiche richieste. Una volta venuti a conoscenza di particolari esigenze, infatti, avremo un quadro più chiaro di ogni azione da intraprendere per incrementare il nostro patrimonio immobiliare. Il mio sincero auspicio – conclude – è che, attraverso l’istituzione di questo canale di confronto ed intesa, potremo approfittare a pieno di una simile fondamentale occasione di sviluppo”.