LA CERIMONIA

Alvito – Giuseppe Testa, il ricordo e l’emozione

di Caty Paglia

Un sacrificio per la libertà, un gesto per donare al mondo i valori della democrazia e della pace. Questo il messaggio a cui hanno dato voce i numerosi partecipanti alla cerimonia di commemorazione dedicata agli 80 anni dalla fucilazione del giovane Giuseppe Testa, avvenuta l’11 maggio 1944. E proprio in occasione di tale anniversario, il memoriale in località Fontanelle era davvero stracolmo per ricordare un vero e proprio martire della Patria. Ma, prima di raggiungere il sito a lui dedicato, le scolaresche, le autorità civili, militari e religiose, hanno preso parte ad una toccante deposizione della corona sul monumento dedicato ai caduti in Piazza della Vittoria. Di seguito, un lungo corteo, guidato dalla voce di Dionisio Paglia, si è avviato per raggiungere il memoriale, dove un’altra corona è stata deposta sulla lapide di Giuseppe Testa. “Sono trascorsi 80 anni anni dal truce assassinio del 19enne Peppino Testa – ha sottolineato il sindaco Luciana Martini -, ma le commemorazioni come quella che celebriamo oggi non devono essere fini a sé stesse. Ci devono lasciare qualcosa di tangibile. Ci devono insegnare a ricordare gli alti sentimenti di amor patrio che ne contraddistinsero l’azione. Ricordare come Giuseppe Testa  scelse di dare la vita per assicurarci un futuro. Ecco, quella scelta fu una scelta dirompente, perché oggi siamo qui, in un Paese civile e libero, grazie al suo patriottismo, grazie al suo eroismo”. Tra i vari interventi è stato anche ricordato come il tema della guerra sia ancora profondamente attuale: una drammatica realtà di cui devono prendere consapevolezza i giovani di oggi che domani saranno gli uomini in grado di fare la differenza per un mondo migliore.

IL GEMELLAGGIO

“In questa particolare giornata – ha poi aggiunto il sindaco di San Vincenzo Valle Roveto Carlo Rossi – colgo l’occasione per annunciare che il prossimo 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica, festeggeremo i 100 anni dalla nascita del nostro concittadino Giuseppe Testa ed è stato creato un apposito Comitato che si occuperà delle varie iniziative per il centenario e coroneremo l’intensa collaborazione con il Comune di Alvito attraverso un gemellaggio. Giuseppe Testa era un cittadino del mondo e dal 2 giugno San Vincenzo Valle Roveto e Alvito diverranno un unico paese”.

Nel corso della toccante commemorazione, un grande contributo è stato dato, come di consueto, agli studenti dell’Omnicomprensivo di Alvito, della scuola elementare, delle medie e dell’Istituto Tecnico Agrario con gli instancabili docenti che li hanno guidati nelle varie letture, canti e progetti. In particolare, la terza media ha realizzato un QR code apposto sulla lapide, attraverso il quale tutti i visitatori potranno accedere facilmente alla storia di Giuseppe Testa. L’Amministrazione comunale ringrazia tutti i presenti: tutti i consiglieri, il sindaco di Vicalvi Mario Ferrera, il primo cittadino di San Vincenzo Valle Roveto Carlo Rossi, i familiari e il nipote di Giuseppe Testa, Marco Testa, il consigliere del Comune di Cassino Gabriella Vacca, la Polizia locale, il Comandante della locale stazione dei Carabinieri Alessandro Carlini e il Brigadiere Davide Inguscio, l’Associazione Nazionale Carabinieri di Valle Roveto e della Valle di Comino, la Pro Loco di Valle Roveto e d Alvito, il Comitato Permanente Giuseppe Testa rappresentato da Franco Persichetti e Dionisio Paglia, il preside Gerardo Vacana, i parroci Don francesco Del Bove e Don Alberto Mariani, l’Associazione Amici della Musica, il Centro Studi Sorani “V. Patriarca” e la cittadinanza di Alvito e Morrea.