Qualora non l’avesse già fatto, potrebbe il sindaco Vittorio Sgarbi scrivere e firmare due righe di protesta indirizzate a Poste Italiane affinchè sostituisca il cash dispenser sotto il Comune?
La sollecitazione arriva da diversi correntisti che dal 26 aprile non riescono a ritirare i LORO soldi dal dispositivo di via Magliari. Sembrava che il problema fosse legato alla mancanza di contanti, ma in queste ore il postamat è stato ricaricato ma non funziona comunque. E’ solo il miliardesimo guasto – peraltro già segnalato dall’ufficio – di una lunga serie che da anni ed anni procura disagio, problemi e irritazione a chi affida i propri risparmi, lo stipendio e la pensione alle Poste.
Da qui l’appello al sindaco ed alla sua autorevolezza. Magari una volta tanto si renderà concretamente utile al paese che un anno fa lo ha eletto.
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