Resta al primo piano del Palazzo Comunale l’Ufficio Anagrafe del Comune di Arpino. Il trasferimento, cioè il ritorno nella sua sede storica al piano terra, ancora non si intravede. E così i diversamente abili e chiunque abbia difficoltà di deambulazione è sempre costretto a superare le barriere architettoniche, vale a dire le scale, per raggiungere il servizio pubblico.
Non si sa bene a chi venne in mente la genialata di trasferirlo ai piani alti relegando l’ufficio di Corso Tulliano – nonostante il tentativo di censura – a magazzino di detersivi, carte e materiali per le pulizie. E non si sa bene nemmeno come mai in Comune si ostinino caparbiamente a procurare disagio a chi non si muove autonomamente o lo fa con difficoltà.
Una cosa però si sa: la bacheca di fianco il portone di ingresso reca ancora le reperibilità del 2020.
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