Non abbiamo più ormai da quasi un anno la linea ferroviaria attiva. In compenso, pero’, abbiamo quattro nuove biciclette in dotazione dei vigili urbani. E avremo il fiume navigabile!
Si può ben dire che l’amministrazione comunale in carica pare abbia deciso scientemente di ‘investire’ (perdonate la eventuale ambiguità) tutte tutte le proprie risorse e la propria fantasia sulla strada, o, meglio, sui mezzi di trasporto. Neanche vivessimo in una metropoli!
Le cronache cittadine delle ultime settimane sono state ‘intasate’ come in un ‘ingorgo’, dalle note pro/contro i dissuasori di velocità, che fanno mostra di se’ (bella o brutta lasciamo a voi giudicarlo) in venti punti nevralgici della città. Anzi, diciannove. Perché una postazione e’ stata fatta fuori alla prima occasione utile: nottetempo, e’ andata letteralmente liquefatta per mani ignote, naturalmente. Su questo sistema educativo al rispetto dei limiti di velocità molto e’ stato detto e scritto. Di certo, c’è che il Ministero dei Trasporti ha bocciato le fatidiche colonnine. Forse di questo il Sindaco Tersigni ha parlato all’orecchio del Ministro Lupi alla convention elettorale frusinate del Nuovo Centro Destra? Boh!
Chissà se il Primo Cittadino avrà preannunciato al capo del dicastero dedicato ai Trasporti anche il mega progetto che sembra voler stravolgere il corso del fiume Liri, per cui un tratto – in corrispondenza del centro urbano – verrebbe reso navigabile. Attenzione, pero’! Non e’ che i comuni cittadini potranno così ovviare ai marciapiedi pieni di cacche e alle strade piene di buche! Perché il fiume verra’ reso navigabile a beneficio di frotte di turisti amanti della canoa! Ah, naturalmente verra’ realizzato anche un impianto idroelettrico. E ‘sorvoliamo’ (visto che parliamo di mezzi di trasporto, anche questo verbo ci sta!) su chi lo realizzerà e lo gestirà.
Stendiamo un velo pietoso anche e ancora sulle prove di viabilità in corso ormai da oltre un anno – non crediamo di sbagliarci – in Piazza Risorgimento. Sora come New York? No, li’ avrebbero trovato la soluzione in mezz’ora!
Ma torniamo alle biciclette. Tanto di cappello a chi ha fatto la donazione e a chi l’ha propiziata. Pero’ leggere che -come il Sindaco afferma – i vigili dovranno dare il buon esempio, spostandosi in bici per incrementare l’utilizzo di mezzi di trasporto ecologici e rispettare l’ambiente, fa sorridere. Ah, già! Dimenticavamo che a Sora l’inquinamento lo si vuole combattere non facendo accertamenti sulla turbogas, ma fermando il traffico la domenica e, da come apprendiamo, mandando gli agenti della Polizia Municipale in bici. Beh, d’altra parte, con le nuove assunzioni effettuate, effettivamente, qualche vigile deve essere rimasto a piedi, non essendoci – crediamo- mezzi a disposizione di tutti. Ma ve lo immaginate un vigile che corre in bicicletta sul luogo di un incidente? Boh!
Vabbe’…lasciate ogni speranza voi ch’entrate in questa città!!!