Le circostanze, in effetti, quello lasciavano intuire. Ad esse si aggiunge il diffuso timore di subìre furti. E così capita che chi va in giro per le campagne a cantare la Passione conservando una secolare tradizione venga scambiato per ladro. Come è successo nel tardo pomeriggio di ieri, più o meno alle 19, in una località periferica del paese. Qui, lungo la strada, si è fermata un’auto da cui è sceso un individuo con la testa coperta dal cappuccio di una felpa. Pare piovesse. Poco dopo la vettura si è avvicinata ad una abitazione davanti alla quale è scesa anche un’altra persona prima di avvicinarsi al portone di ingresso. Pigiato il pulsante del citofono, qualcuno all’interno non subito ha acceso la luce, ma i ‘cantanti’ dopo una breve attesa si erano già allontanati pensando che in casa non vi fosse nessuno. Il sospetto che si trattasse di malintenzionati, notati mentre proseguivano a bordo della macchina, ha generato la telefonata al 112. Sul posto, più tardi, si sono portati i carabinieri di una stazione del comprensorio per accertamenti. Ma non c’era nulla da accertare perchè nel frattempo l’equivoco era stato chiarito e così nessuno si è messo sulle tracce dei suonatori, cioè delle loro… orme sanguigne. (foto web)
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