Deve essere la stanchezza per carichi di lavoro eccessivi a causa dell’esiguità del personale. Perchè altrimenti non si spiegano i numerosi errori commessi nella stesura degli atti. Delibere, determinazioni, ordinanze, altri documenti recano spesso date sbagliate, oggetti ripetuti, errori di battitura riportati decine di volte con copia e incolla (contattori?).
Nell’ultimo periodo si legge più volte di errata corrige, di rettifiche, di correzioni. Come per l’ultimo consiglio comunale, per la delibera degli immobili in vendita (ancora non corretta) o per quella dell’asilo nido. Pure le luci votive al camposanto finiscono nel calderone. Il pagamento è ‘posticipato’ al 20213. Insomma, occorre più attenzione.
Gli errori possono capitare. A tutti, anche a noi. Al Comune di Arpino capitano spesso. E chissà se il valutatore li valuta.
zip