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Sora – Il rumore della Libertà

“Libertà” gli studenti del Liceo Scientifico di Sora nel silenzio fanno RUMORE
A cura del DIPARTIMENTO DI ARTE

“E in virtù di una Parola
Ricomincio la mia vita
Sono nato per conoscerti
Per chiamarti

Libertà.”

Libertà di Paul Eluard

25 novembre Giornata eliminazione violenza contro le donne

Con questa strofa si è chiusa la performance artistico-teatrale “LIBERTA’” realizzata dalla classe 2D guidata dalla Professoressa Gabriella Giordano; il concetto che i ragazzi hanno voluto esprimere si ispira all’immagine dell’uomo che sovrasta e manipola l’uomo reso in scena con performers-manichini con maschera neutra dipinta con labbra e segno sotto un occhio rosso simbolo della violenza, collegati tra loro da un filo rosso (oppressione e trappola) che parte da un grande cuore rosso (la speranza!), come in un marchingegno del potere. La performance si conclude con la lettura della poesia Libertà di Paul Eluard (la parola libertà nella rappresentazione scenica rompe i fili del potere) piccolo gioiello poetico e canto in onore della libertà adattabile ad ogni epoca e ad ogni paese, attualissima sempre.

“I ragazzi vanno stimolati e interessati, coinvolti: inizialmente erano scettici, non convinti, ma una volta dentro il lavoro si sono lasciati andare ed hanno dopo potuto apprezzare l’esperienza; non è facile esibirsi difronte ad un pubblico, mettersi in gioco, confrontarsi, ma alla fine i ragazzi hanno parlato di questa esperienza come bellissima e che vogliono continuare su questo percorso, ci prepariamo infatti per nuove idee per l’OPEN DAY! L’adolescenza è una età molto delicata, ci si accosta ai ragazzi con progetti empatici, spesso rispondono con uno scudo di freddezza, ma piano piano si fa strada l’emozione, il coinvolgimento, l’interesse, l’entusiasmo, il desiderio della BELLEZZA perché come scrive Fedor Dostoevskij LA BELLEZZA SALVERA’ IL MONDO!” dice la Prof.ssa Giordano.
Ma non è finita qui! Tutte le classi della scuola, guidate dalle docenti Chioccini E., Di Folco E., Giordano G. e in collaborazione con la docente Casinelli L., hanno curato ed allestito un’interessantissima esposizione artistica: ai ragazzi è stato dato l’incipit, lo stimolo iniziale; ognuno di loro ha cercato una frase accostata ad un’ immagine a partire dal proprio mondo non solo creativo, ma anche emozionale! La mostra degli elaborati ha fatto da mondo intorno alla performance ed ha fatto risuonare mille vibrazioni di sensazioni, sentimenti, emozioni, pensieri, parole…e in fondo ad ogni cuore di quelli disegnati e dei nostri veri cuori han lasciato un indelebile e grande segno di speranza. Ogni alunno è stato al contempo silenzioso creatore e fruitore di quel mondo che è l’ARTE che citando Maria Lai (grande artista sarda) “…TI PRENDE PER MANO”.
Al termine tutti i ragazzi con le docenti hanno allestito con i materiali visivi gli spazi del Liceo per lasciare un segno indelebile dell’esperienza vissuta, ma anche immagini e parole da leggere e guardare sempre per non dimenticare.
Qui le immagini delle opere che raccontano più delle parole.

Dipartimento di Arte