Il PRC di Sora aderisce e invita alla partecipazione alle iniziative che si terranno a Sora il 25 Novembre organizzate dall’Associazione Risorsa Donna con il patrocinio del Comune di Sora e della Provincia di Frosinone, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza di genere.
Ringraziamo l’Associazione Risorsa Donna – si legge in una nota – che per noi è vero punto di riferimento dell’attivismo femminista, poiché le consideriamo nostre amiche, sorelle e compagne di Lotta per un mondo migliore libero da pregiudizi e da violenze. La violenza di genere, e in particolare quella maschile contro le Donne, è una metastasi della nostra società da curare e da estirpare con forza e determinazione. Non possiamo continuare con i buoni auspici, con le fiaccolate di rito che all’ennesimo episodio di omicidio o di violenza si mettono in campo e poi, il giorno dopo, continuare ad aggiornare le statistiche delle morti e dei casi di violenza! Bisogna agire concretamente con i fatti che vanno oltre le leggi!
Purtroppo – si aggiunge – nonostante una buona legislatura in merito, il fenomeno non si arresta, e potremmo parlare addirittura di una vera e propria malattia! Appunto, le leggi non bastano, servono azioni quotidiane di denuncia e soprattutto di gesti concreti personali che, come fratelli e sorelle, come padri e madri, come amiche e amici, abbiamo il dovere di compiere. Bisogna agire al di fuori di concezioni patriarcali e religiose estreme, che continuano a mettere la donna al centro come serva e come oggetto, e comunque come essere inferiore. Abbiamo visto tutte/i il bellissimo film realizzato da Paola Cortellesi, ecco… quello è il mondo che bisogna cambiare, che purtroppo, ancora oggi, è vivo e radicato nella nostra società!
Noi da comuniste/i non crediamo alle stupide e orrende propagande fascioleghiste-populiste, in cui vige il mantra che la violenza e gli omicidi derivino dall’immigrazione clandestina. Questi fatti – e lo dicono i numeri – avvengono in ambienti che dovrebbero essere protetti, come la propria casa! Commessi da uomini che dovrebbero essere amici, compagni di vita, mariti e padri o familiari stretti!
È proprio per questo – prosegue la nota – che respingiamo al mittente gli appelli di unità del PD e della sua segretaria nazionale. Con questa destra s-fascista (che è palesemente contro le donne) non siamo disponibili a condividere nulla! Perché il loro modello di società è come quello ungherese di Orban e dei sovranisti di visegrad! La destra italiana in Europa, ha votato contro e si è astenuta sulla convenzione di Istanbul. La desta italiana negli due ultimi DEF ha palesemente introdotto ricette economiche contro le Donne! Vogliamo parlare delle dichiarazioni pubbliche di vari elementi del governo italiano, che a confronto un ubriacone di osteria potrebbe meravigliarsi!? No cara Elly – conclude il Prc sorano – noi con questa gente non dialoghiamo, preferiamo combatterla! Perché combattere loro, per noi significa cambiare la società! (foto di archivio)