Prende una scossa elettrica su tutto il corpo mentre tenta di riparare un asciugacapelli e rimane ustionato alla mano destra. Miracolato Alberto Secondini, 86enne storico barbiere di Atina che porta avanti il suo negozio di acconciature per uomo presso Corso Gallio ad Alvito.
L’episodio, che poteva davvero trasformarsi in tragedia, è avvenuto nei giorni scorsi verso le 12:30. Un momento di calma piatta. “Era una giornata particolarmente tranquilla – racconta il barbiere – e ne ho approfittato per cercare di riparare un asciugacapelli: lavoretti che ho sempre fatto. Così, mi sono seduto e, dopo averlo aperto, ho attaccato la spina per controllare che funzionasse. Purtroppo in quel momento ho ricevuto una scossa e pensavo davvero di morire. Ho solo avuto la prontezza di togliere immediatamente la spina perché ero seduto ed avevo tutto a portata di mano. Ma durante l’incidente mi è letteralmente rimasto attaccato alla mano destra il phon che me l’ha gravemente ustionata. Infatti, dopo varie medicazioni, grazie al medico di famiglia e al dermatologo di fiducia, oggi ho finalmente ripreso a lavorare, ritrovando i miei affezionati clienti“.
Quel giorno, va sottolineato, Alberto ha visto la morte in faccia ma, nonostante tutto, non ha chiesto soccorso. Da solo si è recato alla Farmacia più vicina e si è fatto medicare. Dopodiché è salito in auto ed è tornato a casa. I dolori sono giunti in un secondo momento, ma possiamo dire che lo storico Barbiere di Alvito è stato miracolato, così come la sua mano, con la quale deve ben lavorare. Caty Paglia
