IL PROGETTO

Arpino – Pratica ancora aperta, museo a rischio

Dopo la semina viene il raccolto. Solo che a volte il raccolto potrebbe svanire. Non capita solo nei campi, ma anche nella pubblica amministrazione. Come in quella di Arpino che nella circostanza sta correndo seriamente il rischio di perdere i fondi per realizzare il Museo intitolato a Pasquale Rotondi (foto in basso).

Fondi del Pnrr, che come è noto non prevede tempi biblici. Anzi, fissa le scadenze dei progetti e dei lavori. E così emerge che in Municipio non avrebbero ancora sottoscritto la fidejussione necessaria a far marciare la pratica, che è ancora aperta.

Chi deve occuparsene? L’ufficio tecnico forse che firma – con il precedente responsabile – il progetto definitivo da 500mila euro approvato dalla giunta del sindaco Vittorio Sgarbi il 6 agosto scorso.

Il Sottosegretario alla Cultura pare ci tenga particolarmente al progetto che omaggia lo Schindler dell’arte, il Sovrintendente arpinate che durante la seconda guerra mondiale salvò un’infinità di opere (circa diecimila e fra queste dipinti di Giorgione, Piero della Francesca, Tiziano, Mantegna, Raffaello…) dalla razzìa delle truppe naziste in ritirata.

E sarebbe quindi ancora più grave perdere l’opportunità visto che si tratta di uno degli uomini fra i più illustri della città di Cicerone. Forse è il caso che in Comune si diano una svegliata, a cominciare dal delegato ai lavori pubblici, il vice sindaco Massimo Sera, che dovrebbe bussare a mano aperta alla porta dell’Utc.

Luciano Nicolò