L'ANNIVERSARIO LA CERIMONIA

Cassino – 80 anni fa il primo bombardamento della Città

Cassino si prepara a commemorare una delle pagine più tristi della storia della città. Domenica prossima, a partire dalle ore 10, con una solenne cerimonia verrà commemorato l’80esimo anniversario del primo bombardamento subito dalla città il 10 settembre del 1943.

La cerimonia, organizzata dal Comune insieme all’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, si terrà in
piazza De Gasperi. Il programma della giornata prevede la cerimonia dell’Alzabandiera; la deposizione di corone al Monumento ai Caduti. Alle 10.50 il suono della sirena rievocherà il tragico momento vissuto dal popolo cassinate il 10 settembre di 80 anni fa quando la città fu scossa, prima da un cupo suono e, successivamente, da fragorosi scoppi di bombe di aerei che provocarono oltre cento vittime civili.

Alla commemorazione, scandita dalla musica della banda Don Bosco Città di Cassino, diretta dal M° Marcello Bruni, e dalla voce del soprano Tania Di Giorgio, parteciperanno i sindaci dei Comuni del Martirologio, il picchetto dell’80° Reggimento Addestramento Volontari ‘Roma’, le rappresentanze delle associazioni Combattentistiche e d’Arma, il prefetto di Frosinone dottor Ernesto Liguori, il vescovo Gerardo Antonazzo, autorità civili e militari e una rappresentanza della 36° divisione Texas Usa con il mag. generale Ronald Win Burkett. Tra il pubblico prenderanno posto anche alcuni testimoni oculari dell’evento che segnò per la città di Cassino l’inizio di distruzioni, sofferenze e lutti.

Nel rivolgere l’invito a tutta la cittadinanza a partecipare al momento di commemorazione in piazza De Gasperi, il sindaco Enzo Salera ha sottolineato: “È un obbligo morale, un impegno irrinunciabile portare alla luce i dolori, le sofferenze, i lutti della nostra gente durante la seconda guerra mondiale, così che la memoria possa essere patrimonio delle nuove generazioni e permetta loro di progettare con speranza il futuro”.

“La nostra associazione – afferma Alfredo Langiano, presidente dell’ANVCG – non vuole dimenticare il dramma delle vittime civili della nostra città. È proprio da quella dolorosa pagina di storia che la città può attingere forza e coraggio nelle difficoltà attuali”.

Nel corso della cerimonia, il sacrificio di chi perse la vita verrà anche ricordato grazie alle testimonianze inedite raccontate dai familiari delle vittime. Al termine della cerimonia seguirà un secondo momento: la deposizione di fiori al Monumento alle Vittime Civili di Guerra in piazza Marconi.

Nel pomeriggio, invece, a cura del Centro Documentazioni e Studi Cassinati verranno commemorate le vittime del 10 settembre 1943 con la celebrazione di una messa alle ore 17 nella parrocchia di Sant’Antonio.