Nella serata del 3 agosto 2023, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sora, in collaborazione con i militari delle Stazioni Carabinieri di Monte San Giovanni Campano e Casalvieri, hanno arrestato un 54enne di Monte San Giovanni Campano in quanto deteneva per fini di spaccio, all’interno di un locale pubblico dallo stesso gestito, oltre 80 grammi di cocaina.
E’ l’epilogo di una delle tante attività di Polizia Giudiziaria che i Carabinieri della Compagnia di Sora attuano quotidianamente per il contrasto ai reati in materia di sostanze stupefacenti.
Era già da tempo che l’uomo era nel mirino dei militari poiché nei pressi del locale dallo stesso gestito vi era un andirivieni di giovani che destavano sospetti. I carabinieri, pertanto, facevano irruzione nel locale per procedere d’iniziativa ad una minuziosa perquisizione che si concludeva con esito positivo. Inizialmente veniva rinvenuto un vetrino con sopra poste due strisce di cocaina pronte per essere inalate, nonché ben nascosti in altri spazi venivano rinvenuti circa 120 involucri termosaldati contenenti cocaina già pronta per la vendita per un totale di circa 80 grammi. La perquisizione permetteva anche di rinvenire una ingente somma di danaro in banconote di piccolo taglio, elemento questo che faceva ipotizzare da subito che il danaro era il provento della vendita dello stupefacente. Nell’abitazione dell’uomo veniva rinvenuto ulteriore danaro per un totale complessivo di circa 26.000 euro.
Ora i militari, sotto la direzione della Procura di Frosinone, analizzando il materiale rinvenuto, anche elettronico, e sottoposto a sequestro, cercheranno di comprendere quali sono i canali di approvvigionamento dello stupefacente. L’arrestato, a seguito della convalida della misura precautelare avvenuta in data odierna, è stato posto agli arresti domiciliari così come disposto dal Tribunale di Frosinone – Sezione del GIP.
È obbligo rilevare che l’indagato, destinatario della misura cautelare, è, allo stato, solamente indiziato di delitto, e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.