L’evento in programma domenica 23 luglio, alle ore 21.30, nella piazzetta del Castello, è realizzato in collaborazione con il Comune e la Pro Loco
Alessandro Marcuccilli ci riprova: dopo aver dovuto rimandare la presentazione di giugno per avverse condizioni meteo, ripropone al pubblico la sua fatica letteraria, “Roccasecca. Storia, Memoria, Identità”.
Un libro che si propone di arricchire il patrimonio culturale della città di Roccasecca, affrontando una tematica di grande emotività. Marcuccilli infatti cerca di rispondere alla domanda: che cosa vuol dire essere roccaseccani.
Un interrogativo dal quale si dipana una minuziosa ricostruzione della storia locale, delle tradizioni, concludendo con una domanda: cosa resterà di questa tradizione nelle nuove generazioni? Un invito implicito a fare memoria della gloriosa storia di Roccasecca: da San Tommaso D’Aquino a Severino Gazzelloni, dall’arte ai monumenti, dai riti millenari e consuetudinari, agli ultimi cambiamenti dettati dal progredire della società.
Un testo molto attuale, visto che la città è entrata nel vivo delle celebrazioni del triennio tomistico dedicato alle ricorrenze della nascita, morte e canonizzazione del Dottore Angelico.
Il libro, edito dalla casa editrice Zaccaria editore, verrà presentato domenica 23 luglio, alle ore 21.30, nella piazzetta del Castello e la manifestazione è stata organizzata grazie al Comune di Roccasecca, assessorato alla cultura e alla Pro Loco.
La serata prevede il saluto istituzionale del sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco, l’introduzione di Silvia Rezza della Pro Loco, l’intervento dello storico e giornalista Fernando Riccardi, mentre coordinerà i lavori e dialogherà con l’autore, il vicesindaco e assessore alla cultura Valentina Chianta.
“Stavolta dovremmo farcela – spiega Marcuccilli – ripeto quanto già dichiarato: il libro è un atto di amore verso la mia città. Ho la fortuna di abitare in una zona di Roccasecca che mi permette ogni mattina, aprendo la finestra, di incrociare con lo sguardo il monte Asprano e tutto il portato di valori, di storia, di tradizioni che esso significa. Ho cercato di trasferire queste mie impressioni nell’opera, indagando il significato dell’essere roccaseccani. Voglio ringraziare il Comune di Roccasecca e la Pro loco che si sono messi a disposizione, così come gli altri amici che animeranno la serata”.
“Ringrazio Alessandro per questo lavoro – ha dichiarato il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco – un libro intrigante che sicuramente contribuisce a darci una chiave di lettura particolare della nostra storia e della nostra identità. L’amministrazione comunale è lieta e orgogliosa di essere vicina a iniziative del genere”.
“Come ho avuto già modo di chiarire – ha aggiunto l’assessore alla cultura Valentina Chianta – la conoscenza del passato è il migliore strumento per costruire il futuro, per ripercorrere la storia e carpirne i migliori insegnamenti. Siamo in un periodo importante della storia di Roccasecca come quello legato al triennio tomistico: il libro di Alessandro rientra appieno nella nostra intenzione di valorizzare le esperienze culturali che esaltino e approfondiscano la nostra storia”.
“La nostra associazione, di nuovo attiva da poco meno di un anno – ha concluso Silvia Rezza della Pro loco – si propone di promuovere il territorio e la sua identità culturale con ogni iniziativa degna di nota e il libro di Alessandro Marcuccilli è una di quelle occasioni”.