Il Comune di Arce cerca vigili urbani.
L’ente è in emergenza da diverso tempo e così l’amministrazione civica, scavando nelle disponibilità del Bilancio, punta ad assumere due istruttori di Polizia Locale (cat. C) a tempo indeterminato ma part time. Molto part time. Tanto è vero che in caso qualche rinforzo dovesse arrivare sarebbe utilizzato per 12 ore settimanali, quindi di fatto ad un terzo dello stipendio. 12 per due fa 24, quindi nemmeno la normalità delle 36 ore di una unità.
Superata la fase della mobilità obbligatoria, ora si prova con le graduatorie negli enti circostanti e forse anche in quelli più distanti (sempre che prevedano orari così contenuti). Trovare due abilitati al ruolo ed alle funzioni che vengano ad Arce per 12 ore a settimana, pergiunta in piena estate, non deve essere molto semplice. In ogni caso il Comune ci sta provando.
Allo stato attuale, oltre alla dirigente, il comando dispone di un sovrintendente che fra tre settimane però andrà in pensione. Un vice che però è distaccato all’anagrafe ed infine un amministrativo che può fare solo lavoro di ufficio non avendo la qualifica. Tradotto: la guarnigione è sguarnita!
Luciano Nicolò