COMUNE

Sora – Infiorata, Mele chiede scusa e si assume la colpa

Antonio Mele

Poco meno di due ore. Tanto è durata ieri pomeriggio in sala consiliare l’audizione in Commissione dell’amministratore unico di Ambiente e Salute, Antonio Mele, che è stato ascoltato in ordine alla vicenda dell’Infiorata spazzata via da personale dell’azienda municipalizzata nella mattina di domenica 11 giugno scorso tra un mare di polemiche e proteste di associazioni e comitati.

In aula c’erano quasi tutti. Per la minoranza mancava solo il consigliere Lino Caschera. Presenti Valter Tersigni, Manuela Cerqua, Luciano Conte, Salvatore Meglio e Federico Altobelli.

Per la maggioranza c’erano il sindaco Luca Di Stefano, la vice Maria Paola Gemmiti, gli assessori Loreta Altobelli e Andrea Alviani, i consiglieri Maria Paola D’Orazio, Alessandro Mosticone, Salvatore Lombardi, Fausto Baratta, Naike Maltese, Francesco Monorchio, Francesca Di Vito, Rocco Carnevale. E naturalmente il presidente Francesco Facchini.

Insomma, un segnale di rispetto verso chi ha diritto a spiegazioni convincenti. E queste sono arrivate da Mele, che oltre a ribadire le scuse, si è assunto tutte le responsabilità insite nel ruolo apicale. In sostanza Antonio Mele si è preso le colpe del danno procurato seppur assente (era in Canada) e non direttamente responsabile nell’errore di comunicazione interna – cioè l’ordine di servizio – alla società di via Santa Rosalia.

Ora tocca al Consiglio comunale affrontare la faccenda. Dovrebbe riunirsi lunedì alle 9.30 quando è probabile che partecipino anche i rappresentanti delle associazioni e dei comitati che tra un temporale ed un sferzata di vento pure avevano decorato il centro storico per il Corpus Domini. Fino alla incresciosa iniziativa del giorno dopo. In aula consiliare pare sia stata richiesta la presenza dello stesso Mele. Evidentemente per metterlo a confronto con coloro dietro la staccionata.

Luciano Nicolò