I NOSTRI SOLDI

Arpino – Indennità e gettoni, in Municipio figli e figliastri

Le corpose indennità a sindaco, vice, assessori e presidente del Consiglio comunale sono state puntualmente erogate tutti i mesi. I miseri gettoni di presenza (di fatto limitati alle presenze in assise civica) non sarebbero mai stati corrisposti ed ora la vicenda potrebbe finire all’attenzione delle autorità competenti.

La storia è vecchiotta. Se ne è già parlato più volte. Addirittura in Municipio ci sarebbe qualche Pec piuttosto datata (aprile 2020) inviata proprio per sollecitare i versamenti. Inutilmente.

A differenza delle indennità, soprattutto per la giunta, i gettoni di presenza sono di fatto pochi ‘spiccioli’. Nel corso della consiliatura di cinque anni più o meno poche centinaia di euro. Che una volta si disse potevano finire in beneficenza. Ma come spesso è capitato alle chiacchiare non sono seguiti i fatti e così in Municipio è arrivato un altro sollecito. Pare l’ultimo, prima che le eventuali omissioni vengano segnalate altrove.

Perchè non si è mai capito bene se le contenute risorse economiche siano mai state inserite nelle poste di bilancio (e in caso affermativo come mai non vengano liquidate). Ovvero se chi ha predisposto il documento, quindi il dirigente competente, le ha previste. Sia nell’ultimo quinquennio che in quello precedente.

Insomma, c’è chi ha riscosso (e magari non lo meritava) e chi invece non ha ottenuto nulla. Tradotto: figli e figliastri.

Lunic