Nel Palazzo Municipale un importante incontro sul problema del randagismo.
Lo rende noto un post social sulla pagina social del Comune. Alla riunione voluta dall’Amministrazione comunale e coordinata dal Comandante della Polizia locale Manuela Pescosolido, hanno partecipato il Vicesindaco e Assessore all’Ambiente Sisto Colantonio, l’Assessore Elisa Santopadre, il Responsabile del Servizio Veterinario dell’Asl di Frosinone – Distretto di Sora Mauro Baldassarra e il Vice Presidente Nazionale del Circolo Ambientale Nazionale delle Guardie Zoofile Valter Schembre. Invitati anche il Comandante della Polizia provinciale Pierfrancesco Vona e i Carabinieri Forestali, che non hanno potuto partecipare per impegni sopraggiunti.
Sul tavolo l’annosa questione legata al fenomeno del randagismo e la necessità di instaurare un confronto operativo su un problema che riguarda molteplici aspetti: da quello di sanità pubblica a quello di sicurezza per i cittadini e per gli stessi cani, a quello economico che grava pesantemente sul bilancio civico.
Nel corso della riunione sono stati delineati alcuni importanti interventi. Tra questi la proposta di lanciare una massiccia campagna di sensibilizzazione al fine di favorire la regolarizzazione degli amici a quattro zampe all’anagrafe canina.
L’organizzazione di alcune giornate, da tenersi in paese tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, per la microchippatura gratuita e quindi l’avvio di controlli zona per zona al fine di verificare il rispetto della Legge 14 agosto 1991, n.281 che impone a tutti i proprietari di cani di iscrivere il proprio all’anagrafe canina regionale, identificandolo attraverso un microchip sottocutaneo.
«È stato un incontro proficuo – ha detto il Vicesindaco Sisto Colantonio – e ringrazio il responsabile della Asl dottor Baldassarra e il presidente Schembre per aver partecipato. Il problema – ha aggiunto – merita risposte diversificate, ma il metodo della concertazione tra amministrazione, cittadini e associazioni appare la strada più giusta per affrontarlo e per individuare le soluzioni più idonee. Abbiamo anche avuto modo – ha concluso Colantonio – di confrontarci sulla questione legata al completamento della struttura in località Campostefano al fine di metterla in funzione come canile-rifugio».
Durante la riunione è emersa anche la possibilità di stipulare una convenzione con il Circolo Ambientale di Frosinone delle Guardie Zoofile, al fine di dare supporto alla Polizia Locale per il controllo nel territorio sulla regolare detenzione.