AMMINISTRAZIONE

ISOLA DEL LIRI – Bilancio, la Di Pucchio “boccia” Quadrini e Marziale

“Come sarà il 2023 per i cittadini di Isola del Liri? Cosa ha in serbo per loro l’attuale amministrazione comunale guidata da Massimiliano Quadrini? La risposta a queste domande è racchiusa nel bilancio di previsione 2023-2025 che la maggioranza ha approvato nella seduta di Consiglio Comunale del 22 maggio scorso”. A parlare è Antonella Di Pucchio, capogruppo consiliare di minoranza, che aggiunge: “E’ stato deciso di fare cassa a spese dei cittadino con un incremento generalizzato della tassa sui rifiuti (TARI); Con la maggior parte delle imposte comunali (tra cui l’Addizionale Comunale e l’IMU) al massimo. Sono state previste multe al Codice della strada per 500mila euro. Nel 2022 la previsione di entrata era di 125mila euro. Sono state previste entrate da accertamenti tributari per 1milione e 200 mila euro (a tale proposito, invitiamo i cittadini a prestare attenzione agli avvisi di accertamento che vengono notificati in questi giorni perché, in molti casi, si sono rivelati illegittimi)”.
Cosa è stato negato ai cittadini?
“Sono stati negati diritti e servizi. Il Sindaco Quadrini e la sua maggioranza hanno respinto quattro emendamenti al bilancio di previsione 2023-2025 presentati dal Gruppo Consiliare “Un’Altra Isola”. Erano tutti di alto valore sociale, per dare un sostegno alle fasce più deboli della popolazione che versano in una situazione di disagio economico e sociale e sostenere l’attività delle associazioni che operano sul territorio comunale, con conseguente beneficio per l’intera Comunità cittadina”.
Quali saranno le conseguenze?
“Il Gruppo Consiliare “Un’Altra Isola” ha proposto delle misure concrete di aiuto e di sostegno alle fasce più deboli della popolazione, di vicinanza ai giovani ed alle associazioni del territorio. La maggioranza ha deciso di non accogliere gli emendamenti, con la conseguenza che, nel 2023 la situazione che si verrà a determinare risulta la seguente: 1) le risorse destinate all’istruzione e diritto allo studio sono state ridotte di € 194.529,36 rispetto all’anno 2022; 2) le risorse destinate alla tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali sono state ridotte di € 34.778,00 rispetto all’anno 2022; 3) le risorse destinate a interventi per l’infanzia e i minori e per asili nido sono state ridotte di € 42.365,62 rispetto all’anno 2022; 4) le risorse destinate alla disabilità sono state ridotte di € 2.800,00 rispetto all’anno 2022 – l’amministrazione prevede, nel 2023, per questo delicato settore una spesa di soli € 3.500!; 5) le risorse destinate ad interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale sono state ridotte di € 91.977,77 rispetto all’anno 2022; per lo sport ed il tempo libero l’amministrazione non prevede alcun impegno di spesa; per gli interventi a favore delle famiglie l’amministrazione non prevede alcun impegno di spesa; sono state addirittura ridotte di € 10.000,00 le spese per il servizio necroscopico e cimiteriale; le risorse destinate ai giovani sono pari a soli € 20.650,00!!!; le risorse destinate allo sviluppo e valorizzazione del turismo sono pari ad € 3.615”.
Quale è il Vostro giudizio finale?
“Di fronte a questi numeri non c’è da meravigliarsi se nel 2022 i cittadini isolani sono scesi al di sotto degli 11.000! Isola del Liri è ormai una città allo sbando. I conti dell’Ente sono fuori controllo, l’Amministrazione utilizza il bilancio solo come strumento per fare cassa e non per programmare l’azione amministrativa, le scelte che si compiono sono frutto di una sperimentazione continua, che non poggia su una visione d’insieme della Città, ma è dettata dalla necessità contingente di ottenere il consenso dei singoli. Si è perso il senso di appartenenza ad una Comunità e la pratica dell’amministrare è stata da troppo tempo sostituita da una scaltra attitudine al comandare, senza condividere le scelte e sottraendosi al dovere di renderne conto ai cittadini!”.