CURIOSITA'

Santopadre – Una pizza al sapore… di Comunali

Primi, timidi ‘abboccamenti’ in vista delle amministrative 2024 di Santopadre. L’altra sera infatti nella nota pizzeria da Adriano in località Scaffa di Arpino, sono stati notati diversi esponenti della politica locale.

Nonostante manchi giusto un anno alle comunali c’è chi comincia a muoversi per allestire la squadra vincente che possa conquistare la guida del Comune che l’attuale sindaco Giampiero Forte – salvo modifiche alle attuali norme – sarà costretto a cedere. Riunioni e momenti conviviali, in realtà, si susseguono da un pezzo. Ora qualcosa di concreto comincia ad emergere, insieme ai primi nomi.

Giampiero Forte

Sabato scorso in pizzeria di Arpino c’erano infatti una decina di commensali, tra cui l’ex assessore Rocco Marcuccilli e l’attuale vice sindaco Antonio Di Sotto, che pare pronto a ripetere l’avventura da capolista, già provata, con poca fortuna, nel 2019. Da indiscrezioni l’avvocato può contare su Fabio Ricci, già assessore con l’ex sindaco, il compianto Giorgio Frontero; dovrebbe far parte della compagine anche l’esponente sorano di Fratelli di Italia, ma di origini santopadresi, Iginio Corda.

In paese si mormora pure del tentativo di formare una lista tutta nuova, capeggiata da Lorenzo Di Sotto, che da tempo ha pubblicamente manifestato la volontà di mettere insieme un gruppo di giovani. Fra questi circola il nome Roberto Di Folco.

Il sindaco uscente evita accuratamente l’argomento, sostenendo che è ancora presto, che l’Amministrazione è unita e compatta a portare a termine quest’ultimo scorcio di consiliatura. Chi gli è vicino afferma che bisognerà attendere la fine dell’anno per orientarsi in quello che si prospetta come un ginepraio di intrecci, accordi e disaccordi, aspirazioni varie e depistaggi, tradimenti e riappacificazioni. Come nella migliore tradizione santopadrese.

Ma tutto potrebbe comunque tornare in discussione se in Parlamento dovesse passare l’emendamento che consentirebbe la nuova candidatura di Giampiero Forte. In caso contrario si piazzerebbe in pole position l’assessore Gianfranco D’Aguanno.

Luciano Nicolò