Da Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – riceviamo e pubblichiamo:
La Banca Popolare del Frusinate e l’Argos Volley festeggiano quest’anno il sesto anno di matrimonio e domenica al PalaGlobo “Luca Polsinelli” a partire dalle ore 18,00, spegneranno le candeline presentando l’ultima gara di campionato quella che, in differita Rai Sport 2 martedì 11 marzo alle ore 22,30, vedrà in scena lo scontro tra Sora e la Coserplast Openet Matera.
Il sodalizio Banca Popolare del Frusinate & Globo Spa per l’Argos Volley, ha rappresentato infatti per la sesta stagione consecutiva il proseguo della felice e proficua collaborazione come title sponsor della società pallavolistica sorana, la quale ha permesso alla sua prima squadra di militare nel Campionato Nazionale di Serie A2 con l’ormai inconfondibile denominazione Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, ma anche a tutte le altre formazioni che gareggiano nel Campionato Regionale di Serie C e in quelli Under provinciali e regionali.
L’obiettivo di questa ultima giornata di regoular season per Sora è quello di uscirne il meglio possibile dallo scontro con la diretta inseguitrice Coserplast Matera che attualmente è dietro di lei, al quarto posto della classifica generale a quattro lunghezze di distanza ma con una gara in più da giocare. Quando infatti Salgado e compagni resteranno sul divano di casa per via del turno di stop che coincide proprio con l’ultima giornata di cartello del campionato fissata per la prossima domenica 16 marzo, in programma ci saranno scontri davvero al cardiopalmo come quello tra Monza e Padova che varrà la promozione diretta in Serie A1 di una delle due formazioni, e con Matera che dovrà vedersela con la sua insidiosa ospite Castellana Grotte.
Per cui, l’ultimo sforzo che il pubblico del PalaGlobo chiederà ai ragazzi di coach Fenoglio per chiudere al meglio la stagione regolare, è quello di blindare matematicamente il terzo posto della classifica per affrontare poi in grande stile i Quarti di Finale Play Off Promozione che avranno inizio domenica 30 marzo.
La Coserplast Openet Matera è tornata quella di inizio stagione, quella che viaggiava a livelli talmente alti che allo scontro nel girone d’andata si presentò contro Sora come seconda forza del campionato. Ora, dopo aver recuperato nelle ultime settimane alcuni infortunati, gode di un ottimo stato di salute e di una condizione ottimale per affrontare lo sprint finale di stagione regolare e play off.
Ha collezionato tre vittorie nette consecutive negli ultimi scontri con Brolo, Cantù e Ortona che hanno incrementato il suo bottino fino a quota 35 punti e che appunto le permettono di occupare la quarta piazza della classe. Il periodo opaco della formazione di coach Mastrangelo è oramai alle spalle e che sia tornata a viaggiare a buoni livelli ce lo conferma proprio la gara contro Ortona quella nella quale Matera ha bloccato l’assalto dei teatini tenendosi stretto il suo il quarto posto, innescando anche la rincorsa per il terzo che però a sua volta Sora ha saputo difendere bene a Corigliano.
Una bella domenica quella calabrese con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, in formazione d’emergenza e con una rosa ridotta a dieci atleti data l’assenza di capitan Daldello, Tamburo e Cittadino, ha onorato il campo del PalaBrillia uscendone con una meritata vittoria per 3-1. Tra i migliori in campo Cesare Gradi che si è reinventato ancora. Dopo aver dimostrato le sue qualità tecniche e atletiche in un ruolo che non era il suo infatti, quello del martello, questa volta lo fa da posto due dove nei quattro set giocati al PalaCorigliano ha messo a segno ben 22 attacchi vincenti e 2 muri. Un altro uomo su cui poter contare, ma in generale l’altra Sora di cui parlare.
È chiaro dunque che Matera vive un ottimo moneto di forma ed è tornata a spiegare le vele, ma Sora, seppur nella sua formazione rimaneggiata è agguerrita, è determinata nel suo intento e farà il possibile per raggiungere il suo obiettivo.
La Coserplast Openet è al suo secondo anno di Serie A2 e senza gli affanni della scorsa stagione, ammessa al campionato solo pochi giorni prima della chiusura del mercato, ha potuto operato scelte più mirate che attualmente le danno ragione.
Due sono state le riconferme nel roster rispetto all’esordio nella serie, il capitano schiacciatore Vittorio Suglia e il libero Cesare Casulli. Per il resto degli ingaggi Matera ha puntato sull’esperienza facendo vestire la propria maglia ai centrali Alessandro Giosa vincitore dello scorso campionato con Molfetta, e Oreste Luppi ex Reggio Emilia, ma anche sul talento di giovani come Federico Marretta lo scorso anno a Corigliano, il palleggiatore Matteo Pedron da Padova, e Felice Sette.
Torna al paese dei sassi dopo l’esperienza sempre in A2 della stagione 1996/1997, il palleggiatore Eustachio Lapacciana, invece dalla vicina Puglia arrivano l’opposto Giuseppe Sette e il figlio d’arte Fabio Di Pinto palleggiatore.
Gli stranieri in quota alla Coserplast sono due, l’opposto Tony Krolis nato nel Mar dei Caraibi delle Antille Olandesi con passaporto sportivo Olandese lo scorso anno in forza al Paris Volley (Fra), e lo schiacciatore brasiliano Luis Fernando Joventino Venceslau.
Nel precedente incontro tra le due formazioni, quello del girone d’andata, Sora con la vittoria per 3-0 sulla Coserplast centrò in pieno l’obiettivo Del Monte Coppa Italia strappando il pass per l’ultimo posto disponibile.
Fu davvero una sfida di alta classifica quella del PalaSassi spinta a grandi livelli di gioco dalla sete di punti dettata dalla classifica con la Globo che chiuse il suo girone d’andata mettendo a segno un bottino pieno importante contro la seconda della classe raggiungendo così una delle sue ambizioni stagionali e con Matera che, già certa della qualificazione alla Del Monte Coppa Italia, non riuscì a guadagnarsi la testa del girone nonostante il turno di stop della primatista Padova.
La Coserplast che fino a quel momento, l’undicesima giornata del girone d’andata, tra le mura amiche non aveva mai perso un colpo, si è dovuta inchinare alla determinazione della Globo che ha violato il PalaSassi con grande spettacolarità esibita nei 12 muri di squadra, i 2 ace e la grande maestria di capitan Daldello.
Anche in quella occasione grandi assenze in entrambe le metà campo con i materani privi del proprio top scorer, l’opposto Tony Krolis richiamato dalla sua nazionale Olandese per disputare le qualificazioni agli Europei 2014, e con i volsci ancora senza lo schiacciatore Alessio Fiore. Così la guida tecnica locale propose l’ottima soluzione alternativa con Giuseppe Sette fuorimano, mentre Fenoglio fece esordire subito Allan Verissimo arrivato alla sua corte solo il giorno prima.