Un atto protocollato stamane in Comune riaccende le luci sulla cosiddetta vicenda del ‘trasporto disabile’. L’iniziativa è del gruppo di minoranza Liberamente per Arce, cioè dei consiglieri Luana Sofia e Riccardo Corsetti. L’obiettivo della mozione indirizzata a sindaco, presidente dell’assise civica ed a tutti i consiglieri comunali é la revoca della Delibera N° 45 del 27-12-2022 con ad oggetto l’approvazione della convenzione per servizio di trasporto in ambito sociale e contestuale censura all’operato dell’Assessore Elisa Santopadre.
Nella premessa del circostanziato documento si fa riferimento alla convenzione con una associazione approvata in aula consiliare lo scorso dicembre per il servizio di trasporto per/da i centri riabilitativi e/o di cura e/o scolastici in ambito sociale. Si rammenta quindi che la durata era fissata in due anni e che al Comune il servizio sarebbe costato 10.500 euro.
Poi Sofia e Corsetti fanno presente: la Convenzione, presentata in Consiglio dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Elisa Santopadre, è stata fonte di forte preoccupazione da parte dei genitori che ne hanno fatto richiesta e dei sottoscriventi la presente mozione per fatti incresciosi e gravi, in ambito sia etico che morale.
I due esponenti dell’opposizione ritengono inoltre che quanto rappresentato al consiglio comunale dall’Assessore con delega alla Pubblica Istruzione è stato nei fatti disatteso e che per tutelare nel migliore dei modi le fasce più deboli, avrebbe dovuto, prima di procedere all’individuazione e alla convenzione di terzi, effettuare tutti gli approfondimenti necessari al fine di garantire un adeguato servizio alla comunità…
Riccardo Corsetti e Luana Sofia richiamano pure articoli, leggi e decreti a sostegno della legittimità della mozione presentata formulando così richiesta formale affinchè il Consiglio Comunale di Arce si pronunci sulla revoca della delibera N° 45 del 27-12-2022 ed esprima contestuale censura sull’operato dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Elisa Santopadre per tutte le motivazioni sopra espresse ed in considerazione delle gravi mancanze ritenute politicamente incompatibili con il ruolo svolto dalla stessa.
Naturalmente siamo a diposizione dell’assessore Santopadre qualora volesse far conoscere la sua opinione rispetto alla questione sollevata dalla minoranza.
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