Non stava bene, dieci anni dopo sta peggio. Molto peggio.

E’ la sintesi dell’attenzione riservata al cimitero comunale di Arpino. In 3.560 giorni l’amministrazione civica del sindaco Rea non è stata capace di sistemarlo, nemmeno in parte. Soprattutto il Monumentale e poi il Damiani, che sono in uno stato desolante.

L’anziana caduta nella fossa

Le immagini sono impietose. Qualcuna è nostra, altre le abbiamo ricevute. Mostrano chiaramente l’abbandono delle diverse aree. Con qualche pericolo. Perchè le fosse scavate ‘preventivamente’ non sono protette e se dovesse davvero rispondere al vero l’episodio che da giorni circola in paese e che vuole un’anziana donne caduta all’interno di una di esse mentre deponeva fiori sulla tomba di un familiare, sarebbe decisamente grave.

Il degrado

In ogni caso le segnalazioni sono all’ordine del giorno. La gente che si reca in visita ai propri cari evidenzia una lunga serie di problemi irrisolti parte dei quali documentiamo nelle foto qui in basso. Fra le questioni ignorate le infiltrazioni e l’umidità. Poi la pulizia e il decoro. Muri lesionati, sterpaglie, cavi elettrici a vista ed a tatto, pavimentazioni spaccate e mai completate. Come nella parte intermedia con quattro rampe di scale ancora allo stato rustico e pure con qualche insidia. Ed ancora: tombini sporgenti, piastrelle mancanti. E poi tanto altro, come i tubi del gas come passamano. Tutto senza contare le condizioni dell’area esterna, stradine comprese.

Aperto h24

Recentemente ce ne siamo occupati spesso. Le mancate chiusure hanno suscitato proteste ed indignazione. Non tanto per gli effetti, ma soprattutto per il mancato rispetto del luogo di riposo eterno. E che dire dei continui furti a danno delle sepolture private di arredi, omaggi floreali, oggetti di valore affettivo.

Lo sforzo

In Municipio, comunque, un piccolo sforzo lo hanno fatto pochi mesi fa approvando in giunta uno studio di fattibilità, cioè dal punto di vista pratico niente di niente. Carte che dieci anni dopo suonano come una beffa per migliaia di persone. Insomma, per l’amministrazione Rea anche il camposanto rappresenta uno dei tanti fallimenti collezionati nell’ultimo decennio. Rinnoviamo Arpino chiamò la lista nel 2013. Al cimitero che è stato rinnovato?

Luciano Nicolò