COMUNE

Broccostella – In consegna il nuovo stradario comunale

Domani parte la consegna a tutti i nuclei familiari – circa mille – del Nuovo Stradario di Broccostella.

Lo anticipa il sindaco Domenico Urbano in una nota indirizzata all’intero paese.

La riportiamo: molti di noi sarà capitato di essersi trovato in difficoltà per via di qualche discrepanza tra il proprio indirizzo anagrafico, quello dei propri beni e la denominazione corrente e catastale delle strade. Tali discordanze si sono rese più evidenti e frequenti con l’uso ormai generalizzato dei navigatori e dell’e-commerce. Oggi abbiamo il piacere di presentarVi e di inviarVi il risultato di un lungo impegno che riordina e fa chiarezza su un argomento e su un servizio assai complessi: il NUOVO STRADARIO DI BROCCOSTELLA.

Il sindaco Domenico Urbano

Esso è suddiviso complessivamente in 107 denominazioni, tra strade, piazze, viali e largari, di cui 54 di nuova intitolazione, 15 modificate nel tracciato, 38 invariate. Tutti gli immobili residenziali, commerciali, industriali, artigianali etc., sono stati dotati di una nuova targa in materiale ceramico, munita dello stemma del Comune, con l’indicazione del numero civico assegnato e della denominazione della relativa strada. La decisione di procedere ad un aggiornamento della toponomastica – onomastica del nostro Comune è scaturita, fondamentalmente, dalla necessità derivante dal nuovo assetto urbanistico, di notevole entità, quale conseguenza, ma non solo, della legge 47/85 e dell’entrata in vigore, nel 1989, del P.R.G. e dei relativi Piani Attuativi. Il paese è passato da meno di 2000 abitanti negli anni ’80 agli attuali oltre 2.700.

Una tale crescita demografica e il ragguardevole sviluppo urbanistico, soprattutto nell’ambito dell’edilizia di tipo residenziale, hanno comportato anche la realizzazione o adeguamento di nuove strade e aree di circolazione. È stato perciò inevitabile che nel corso degli anni la toponomastica sia stata “aggiustata”, soprattutto per le finalità del Servizio anagrafe e Stato Civile, seguendo un criterio sicuramente logico e opportuno, ma che, comunque, ha finito per comportare difficoltà nella ricerca degli indirizzi per i mezzi di soccorso, problemi seri nell’assegnazione di una adeguata numerazione civica, confusione nella ricerca degli indirizzi da parte di operatori economici, dei servizi, di enti, la mancanza di riferimenti oggettivi nell’individuazione certa dei diversi tratti di strade.

Il progetto e le soluzioni individuate sono passati al vaglio delle Sovrintendenze e Ministeri di competenza che ne hanno valutato il rispetto delle  leggi… L’atto finale è stata l’autorizzazione dalla Prefettura di Frosinone… Il lavoro per la “Nuova toponomastica – onomastica del paese” è stato sviluppato secondo i seguenti criteri e finalità:
tutelare la tradizione toponomastica cittadina, curando che le nuove denominazioni rispettassero l’identità culturale, civile, antica e moderna;
• favorire il mantenimento di toponimi tradizionali o formatosi per tradizione orale nell’ambito di zone territorialmente ben definite, sulla base, comunque, di prove documentali e testimoniali;
• eliminare situazioni di strade che iniziano e/o finiscono lungo i tratti delle stesse senza nessun riferimento oggettivo;
• garantire una adeguata numerazione civica che rimanga funzionale anche per futuri ulteriori sviluppi del paese;
• consentire un adeguato allineamento tra banche dati della pubblica amministrazione;
• favorire le condizioni di sicurezza adeguate per i mezzi di soccorso e di pubblica utilità;
• riorganizzare, conseguentemente, la segnaletica stradale;

Sulla base di tali criteri e finalità è stata, pertanto, effettuata una approfondita ricerca, facendo riferimento soprattutto:
• alle mappe catastali canapine (vecchio stradario realizzato tra il 1890 e 1910 suddiviso in XVI tavole più il quadro d’unione) relative all’atlante del Comune di Brocco nelle quali sono riportate denominazioni e toponimi dell’epoca;
• alle notizie storiche utili riportate nel volume “Broccostella Storia civile e religiosa” di Giovanni Musolino, edito dal comune di Broccostella;

Mi piace riportare qualche esempio significativo: “Via delle Fornaci” dove in passato c’era la presenza di fornaci utilizzate per la lavorazione della terracotta; “Via Quartorosso”, per la zona dove si testimonia che vi fossero zolle di un particolare colore rossiccio; una strada è stata intitolata al Santo Patrono San Michele nel centro storico, una al tenore-collezionista Evan Gorga, una al Fibreno, una ad Ernesto Tronconi. Due traverse del centro sono state intitolate alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e un’altra ancora a Luigi Einaudi, presidente della Repubblica che il 26 aprile 1954 firmò il decreto che mutava il nome del paese da Brocco all’attuale Broccostella; ci è sembrato giusto intitolare una strada anche a don Gerardo Apruzzese, che tra l’altro curò con dedizione la Parrocchia della Madonna della Stella durante l’ultimo conflitto. È stato un lavoro sistematico, lungo e complesso che ha visto la partecipazione attiva dei consiglieri comunali e, in particolare, di Luciano Parravano, che ha seguito e animato tutta l’organizzazione e l’iter burocratico.

Come amministratori – conclude il sindaco Urbano – crediamo di aver reso un servizio importante alla comunità broccostellana, presso la quale ci piacerebbe che trovasse consenso e fosse apprezzato.