I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frosinone, nella mattinata del 12 aprile scorso, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per “detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio” di 31enne del capoluogo, già noto alle forze dell’ordine per reati della stessa indole, ed alla denuncia in stato di libertà di un giovane di anni 30 di Ceccano, per concorso nel medesimo reato.
I militari, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, dopo un prolungato servizio di osservazione nella zona delle case popolari di questa via Beata Maria De Mattias, facevano accesso nell’abitazione occupata dagli indagati. A seguito di perquisizione domiciliare, venivano rinvenuti 31 involucri di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, per un peso complessivo di 13,5 grammi, 4 involucri di sostanza stupefacente del tipo hashish, per un peso di 21 grammi circa, e la somma di euro 560 provento dello spaccio.
Lo stupefacente veniva rinvenuto nel bagno, all’interno di un marsupio, mentre il giovane 31enne tentava di disfarsene. Da immediati accertamenti emergeva che il giovane di Ceccano, era stato picchiato dall’altro giovane, unitamente a complici non identificati, riportando lesioni con una prognosi di 20 per contusioni varie e ferita lacero contusa da taglio alla coscia sinistra.
L’arrestato dopo le formalità di rito e secondo quanto disposto dal Tribunale di Frosinone è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida. Ieri il Giudice ha convalidato il provvedimento della Polizia Giudiziaria, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari. È obbligo rilevare che l’indagato, destinatario della misura cautelare, è, allo stato, solamente indiziato di delitto, e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.