I bambini dell’Istituto Santa Giovanna Antida Thouret insieme alle loro insegnanti, con la ripresa delle attività scolastiche dopo le vacanze, continuano il loro impegno nel cantiere “costruttori di pace”. Un impegno incessante, fatto di gesti e momenti di condivisione, nella semplice genuinità propria dei più piccoli. “Nei giorni scorsi, all’avvicinarsi della Pasqua – raccontano le insegnanti – si sono presi cura l’uno dell’altro con la preghiera della Via Crucis e con il loro semplice e piccolo gesto di carità. La parola è capace di creare relazioni tra noi solo quando si condivide il cammino, quando si percorre un pezzo di strada insieme e si crea quella familiarità ed amicizia che rende facile la comunicazione e lo scambio sereno e sincero. Di solito quando compiamo una buona azione, crediamo che il suo effetto ricada su un singolo soggetto dimenticando che il bene, quando è tale, risuona in ogni angolo del “Villaggio globale”.
La nostra quaresima sinodale – continuano le insegnanti – è stata arricchita dalla presenza del vescovo Gerardo Antonazzo che ha risposto alle domande e curiosità dei bambini della Scuola Primaria incoraggiandoli a non aver paura e ad ascoltare quello che Gesù ci insegna attraverso il Vangelo perché “parla di noi” (cit.). Ci ha inoltre sostenuto ed incoraggiato a continuare la costruzione del Cantiere “Costruttori di Pace”. A conclusione di questo percorso in preparazione alla Pasqua, alunni e docenti si sono riuniti per pregare la Via Crucis, che per i due ladroni è stata simbolo di morte, ma per ciascuno di noi è Simbolo di Salvezza e Rinascita. I bambini, i docenti e tutto il personale del “Villaggio Scolastico” di Santa Giovanna Antida Thouret hanno quindi augurato a tutti una Santa Pasqua all’insegna della Pace e della Condivisione”.