Dopo il via libera del Parlamento turco, la Finlandia entra ufficialmente a far parte della NATO, diventandone il 31esimo Paese membro. È un momento storico e una delle conseguenze geopolitiche dirette del conflitto russo-ucraino.
Oggi, 4 aprile 2023, la Finlandia aderisce ufficialmente al Patto del Nord Atlantico e diventa il 31esimo Paese membro della NATO. L’alleanza militare di difesa reciproca tra Paesi nordamericani ed europei fu voluta dagli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale in contrapposizione all’Unione Sovietica, è attualmente guidata dagli USA e ne fa parte anche l’Italia. La volontà di Helsinki di entrare nell’Alleanza atlantica è stata quasi immediata dopo l’invasione russa dell’Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022.
L’ingresso della Finlandia nella NATO è stato accompagnato dalle parole del Segretario Generale dell’organizzazione, il norvegese Jens Stoltenberg, secondo cui l’alleanza con Helsinki aumenterà la sicurezza della stessa Finlandia e dell’intera Alleanza Atlantica. L’evento ufficiale di adesione precede un incontro di due giorni di tutti i ministri degli esteri dei Paesi membri e di quello ucraino, Dmytro Kuleba, per discutere di varie questioni: il conflitto russo-ucraino, che ormai dura da più di un anno e che non sembra avere prospettive di tregua nel breve periodo, il progressivo avvicinamento tra Russia e Cina, le minacce e le sfide poste dal Sud del mondo e la necessità di maggiori investimenti nella difesa.
In risposta a Stoltenberg ha parlato il Viceministro degli Esteri russo, Alexander Grushko, che ha affermato che la Russia procederà a rafforzare le difese sul confine con la Finlandia per garantire la propria sicurezza, in particolar modo se l’Alleanza atlantica dispiegherà sul confine forze e mezzi (il che è presumibile).
Credits: Geopop
