L'INIZIATIVA

Fregellae, echi di storia antica e moderna

Si è svolto ieri l’altro nell’elegante salone dell’Hotel Liolà di Castrocielo un interessantissimo incontro – dibattito sul tema “L’AGER FREGELLANUS ECHI DI STORIA ANTICA E MODERNA” organizzato dal Club Lions di Arce-Pontecorvo e in particolare dal suo Presidente Sabatino Ianniello. Ha partecipato all’incontro anche il Presidente di Zona IA dei Lions Bernardo Maria Giovannone portando il saluto e ricordando la realizzazione del parco archeologico di Fregellae avvenuta a cura della XV Comunità Montana “Valle del Liri” durante il suo mandato di Presidente dell’Ente Montano.

Ha introdotto i lavori il Presidente del Club di Arce Pontecorvo Sabatino Ianniello parlando magistralmente dell’antica Fregellae e dell’Ager Fregellanus, della sua importanza, della sua origine, della sua distruzione totale da parte dei romani nel 125 A.C. perchè i Fregellani si erano rivoltati contro Roma. E’ poi intervenuto il giornalista e scrittore Fernando Riccardi che ha parlato in modo esaustivo ed efficace dell’Ager Fregellanus prima e dopo l’Unità d’Italia raccontando in modo particolare del territorio di Isola del Liri, Arpino Sora e circondario che prima dell’Unità d’Italia era veramente florido in quanto era pieno di industrie soprattutto di cartiere e lanifici perché il comprensorio era ricco di corsi d’acqua. Era talmente florido che solo nel comune di Arpino vi erano 5000-6000 lanari e la stessa città aveva un numero di abitanti superiore a quelli di Caserta che era il capoluogo di Provincia. Era talmente industrializzato quel pezzo di comprensorio che veniva denominato la Manchester del Regno delle due Sicilie.

Poi ha raccontato del lento declino di tutta la zona che portò alla chiusura di quasi tutte le fabbriche dopo l’Unità d’Italia con l’innescarsi di una profonda crisi economica che dura ancora oggi. E’ stata poi la volta dell’avv. Roberto Molle, Presidente dell’Associazione Battaglia di Cassino, che ha relazionato in modo coinvolgente e appassionante sull’Ager Fregellanus nel turbine del fronte di Montecassino raccontando della avanzata delle truppe alleate nella seconda guerra mondiale, bloccate per svariati messi al fronte di Cassino sulla Linea Gustav. Ha poi detto del drammatico e devastane bombardamento dell’Abbazia di Montecassino che invece di contrastare i tedeschi finì con agevolarli perché essi poi usarono le rovine del monastero per accamparsi e contrastare gli alleati. Quello sconsiderato bombardamento causò anche il massacro di 200 civili inermi che si erano rifugiati nell’abbazia. Ha anche ricordato un episodio ai più sconosciuto: quello della liberazione di Arpino da parte dello squadrone di soldati italiani “Folgore”.

Un ringraziamento e un plauso agli organizzatori per un pomeriggio veramente interessante che si è poi concluso con un’ottima cena dove a tavola si è anche affrontato l’argomento del PROGETTO LIONS INTERCLUB di ZONA 1A “SCUOLA CANI GUIDA PER NON VEDENTI” .Il Progetto dovrebbe realizzarsi in Arpino su un sito messo a disposizione dalla XV Comunità Montana “Valle del Liri”, in Provincia di Frosinone, con l’ambizione di essere al servizio dell’Italia centro meridionale, parte della nazione in cui non esistono centri per l’addestramento cani per non vedenti di cui c’è una grande necessità. Gli astanti hanno condiviso questo sogno ambizioso e hanno promesso impegno nella raccolta dei fondi, compresi i due relatori esterni ospiti del club di Arce-Pontecorvo