Michele Rosa torna ad esporre a Sora. La nuova mostra del pittore sorano sarà inaugurata venerdì 22 giugno, alle ore 18.00, in via Fosca, nel centro storico. L’evento è patrocinato dall’Assessore alle Politiche Culturali Andrea Petricca.
Saranno circa 30 le opere esposte in un percorso che prende il titolo di “Life”. L’allestimento è una raccolta di disegni che reinterpretano il nudo in senso figurativo, privo d’ornamento, ricchezze, finzioni. Le opere sono frutto di un’esperienza di lavoro eseguito con impegno, un itinerario nella freschezza e nell’inesauribile efficacia del corpo umano. Disegni teneri, vivi, inquietanti che fanno leva sulla capacità di conoscere l’umano nell’abulica rincorsa del quotidiano. Le opere sono percorse dalla curiosità di comprendere i tipi, il loro interagire nell’incognita del divenire, senza alcuna paura del nudo, visto nel ricorso come stimolo rispetto ad un futuro migliore, più trasparente e più vero, quale inno alla vita, quella vera.
All’inaugurazione della mostra sarà presente anche la danzatrice Anna Maria Tiseo, modella e musa ispiratrice di “Life”.
Michele Rosa è nato nel 1925 a Sora dove vive e svolge la sua attività artistica da oltre mezzo secolo, interpretando la generale ricerca di verità e conoscenza dell’uomo del suo tempo che va verso nuovi riferimenti e certezze. Una sensibilità particolare consente al pittore di trasformare in forme e colori i cambiamenti, i suoni, le emozioni e le ansie dei tempi. Tutto ciò si ritrova nelle sue sperimentazioni artistiche dagli anni cinquanta ad’oggi: nella rappresentazione degli ideali umani dei giovani, nei desideri di liberazione e di realizzazione delle donne, nei sogni e le allucinazioni nei teatri d’avanguardia, nell’energia delle paure dell’uomo fino all’ansia attuale per la vita.
Michele Rosa si libera dagli schemi tradizionali, esalta un mondo rinnovato con ritmi essenziali e luminosità ricche di accensioni cromatiche, accenna ad un nuovo racconto fatto di colori violenti ed esplosivi che esprimono suoni più che parole, emozioni e conflitti più che modelli e soluzioni, è stato per oltre mezzo secolo un testimone attento delle evoluzioni dei tempi e della realtà che lo circonda. La labilità tecnica e la conoscenza dei mezzi espressivi che lo distinguono imprimono all’opera di Michele Rosa una forza ed un vigore che sono tra i più singolari risultati della pittura contemporanea. Le sue opere figurano in musei e in collezioni pubbliche e private.
Sora, 20 giugno 2012