8 MARZO

Giornata internazionale della donna, il messaggio di Martina Sperduti

di Martina Sperduti*

In occasione della giornata internazionale della donna accendiamo i riflettori sulle bambine, le ragazze, le donne afghane e iraniane, donne chiuse in un angolo della storia del loro Paese, mute nei campi profughi dell’Asia e alla ricerca di un nuovo futuro nei tanti Stati che le ospitano.

Dedichiamo loro il “nostro” 8 marzo esprimendo solidarietà e vicinanza e condannando fermamente l’operato dei governi talebano e afghano affinchè tutte le violenze in atto abbiano fine. La Giornata della donna vuole infatti essere un momento dedicato al proseguimento della parità e dei diritti, elementi ancora non scontati e rispetto ai quali è ancora necessario combattere, in Italia, e in quei Paesi in
cui la lotta per i diritti è storia recente. Donne afghane che non possono lavorare, che hanno dovuto interrompere gli studi, di chi da profuga nelle città occidentali continua a battersi perchè la libertà sia una speranza e non un miraggio.

Le afghane, infatti, non possono lavorare, non hanno diritto a frequentare l’università né la scuola dopo i 12 anni, non è concesso loro di viaggiare da sole senza un uomo della famiglia al proprio fianco. A questo si sommano molti altri divieti declinati in maniera diversa nelle 34 province del territorio. Una vera negazione dei diritti fondamentali. Afghanistan e Iran sono gli unici due Paesi al mondo dove l’utilizzo dello hijab è obbligatorio in quanto imposto dalla legge. Molti diritti acquisti durante il periodo monarchico sono stati aboliti secondo la legge islamica.

Facciamo nostro lo slogan “DONNE, VITA, LIBERTA’ unendo le nostre voci a sostegno di queste formidabili donne che lottano con tale impeto e coraggio da essere assurte a simbolo di valore universale. Lo diciamo a tutte le donne perseguitate e uccise da regimi sanguinari e assassini. Noi siamo con voi, ovunque siate nel mondo, con voi e con il vostro grido di dolore, di rivoluzione e di libertà.
Viva la DONNA
Viva la VITA
Viva la LIBERTA’

*Coordinatore regionale Lazio Dipartimento Pari Opportunità – Forza Italia