La questione asilo nido resta sotto i riflettori. Dopo gli interventi di Luana Sofia e Bruna Gregori, è il turno di Alfonso Rosanova, anch’egli consigliere comunale di minoranza. In una nota scrive:
Il consigliere Rosanova dopo aver sollevato il problema dell’iscrizione all’asilo nido, ci tiene a precisare ripercorrendo l’evolversi dei fatti:
Il giorno 3 novembre 2022, a seguito di segnalazioni giunte da mamme e famiglie di Arce, sulle limitazioni all’iscrizione all’asilo nido, io, Alfonso Rosanova, invio una pec all’assessore di competenza, Sisto Colantonio, chiedendo di convocare una conferenza dei capigruppo per discutere sulla proposta di modificare la data di presentazione della domanda di iscrizione all’asilo nido. (art.21 dell’attuale regolamento). A seguito di continui solleciti, finalmente il 01/03/2023, dopo 4 mesi dall’invio della pec viene convocata la riunione alla quale partecipano:
Sara Petrucci -capogruppo di maggioranza – Sisto Colantonio -assessore di competenza – Alfonso Rosanova – consigliere di minoranza-Buongiorno Arce – Bruna Gregori – consigliere di minoranza- Fiori di maggio – Azione – assente Luana Sofia, consigliere di minoranza -Liberamente Arce- impossibilitata a presenziare, delega il consigliere Rosanova a rappresentarla.
PREMESSO CHE i requisiti per presentare domanda di iscrizione al nido sono:
– essere nato
– aver compiuto 3 mesi di vita il primo lunedì di settembre (apertura del nido)
CONSIDERATO CHE attualmente la data per presentare domanda è dal 14 marzo al 30 aprile
VISTO CHE i posti disponibili sono inferiori rispetto alle domande presentate (anno 2022/23 44 domande su 21 posti)
La riunione si apre con la proposta di Rosanova di modificare l’art. 21 del regolamento, ossia la data di presentazione della domanda, che ad oggi è prevista dal 14 marzo al 30 aprile. Rosanova chiede di postdatare la domanda di iscrizione al 1 giugno in modo da non escludere i nati fino al 30 maggio. Inoltre, attualmente, a parità di punteggio si tiene in considerazione la data di iscrizione, quest’ultima quindi di notevole rilevanza ai fini dell’ammissione e che riconferma l’esclusione di chi, per natura, nasce dopo. Pertanto, Rosanova propone di aprire le iscrizioni solo dopo la nascita di tutti gli aventi diritto, ossia il 1 giugno, dando così la stessa possibilità tempistica di presentazione della domanda a tutti i bimbi che a settembre abbiano compiuto i 3 mesi di vita. Prende poi la parola il consigliere Bruna Gregori non appoggiando questa proposta di modifica in quanto, a suo avviso, il problema non sussiste dato che vi è la possibilità di presentare istanza anche dopo la data attuale di scadenza.
E’ assurda tale tesi, in primis perché alla base vi è la mancanza di tutela dei diritti non solo ai nati dal 1 al 30 maggio, ma a tutti. Inoltre, il consigliere Gregori è ben a conoscenza che i posti disponibili sono molto inferiori rispetto alla richiesta, pertanto gli iscritti successivamente non avrebbero spazio. Ancora Gregori sostiene che, a suo avviso, gli uffici non avrebbero i tempi per espletare l’istruttoria …ASSOLUTAMENTE FALSO, dato che gli anni precedenti, addirittura la data ultima per la presentazione della domanda era il 30 giugno.
Concludono la conferenza gli assessori Sara Petrucci e Sisto Colantonio che, ascoltate le parti, si riservano di consultarsi con la maggioranza ed aggiornare la riunione con i capigruppo. Abbiamo forti dubbi che vi sia volontà e sensibilità da parte di questa amministrazione, supportata dal consigliere di minoranza Gregori, a risolvere un problema sollevato dalla comunità che metterà in serie difficoltà tante famiglie, ma cosa grave, anzi gravissima, è violare i diritti umani!!!
Inoltre, Il consigliere di minoranza Gregori, in un suo scritto, ci ricorda che è stata assessore alle politiche sociali ed ha contribuito quindi alla stesura del regolamento dell’Asilo nido… sembra voler dire l’ho fatto io e cosi è fatto bene, senza voler prendere in considerazione osservazioni emerse da mamme che hanno in pratica riscontrato il problema. Continua, dichiarando di agire nell’interesse delle mamme e famiglie arcesi… altro limite, in quanto per precisione, forse dimentica, che il nido non è riservato solo ed esclusivamente ai residenti. Ammettere un proprio errore e rimediare, non significa “scontro politico”, ma semplicemente collaborazione tra amministratori ed ascolto alla comunità, specie casi ove si violano diritti. La maggioranza, presa da ormai conclamati problemi interni, non ha avuto tempo e mostrato minimo interesse a risolvere la questione o quantomeno a dare valide motivazioni sull’argomento.
Noi di Buongiorno Arce proseguiamo in trasparenza portando avanti con la nostra voce, le vostre voci sperando di non dover ricorrere ad altre sedi. Vi terremo aggiornati in merito A tal proposito invito a metterci la faccia con un incontro pubblico sull’argomento con tutti gli amministratori e la cittadinanza magari presso la palestra comunale!!! Attendo risposte