Impossibile non rimarcare il valore pedagogico dello sport, la sua capacità di contribuire alla formazione dell’individuo, sia dal punto di vista fisico che da quello umano e morale. I valori cardine dello sport: la volontà, la tenacia, lo spirito di sacrificio, il sano rivaleggiare, il rispetto dell’avversario, il desiderio di vincere sono alla base dei progetti e delle attività di educazione fisica attivi nell’Istituto Comprensivo “Evan Gorga” di Broccostella.
Gli ultimi successi nell’ambito dei “Giochi Sportivi Studenteschi” ne sono la testimonianza. Nelle scorse settimane, 24 giovanissimi atleti, studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado nei plessi di Broccostella e Campoli Appennino, accompagnati e preparati dai docenti Sabrina Pagnani e Fabio Preziosi, hanno partecipato alla fase provinciale e alla successiva gara regionale di Corsa Campestre. Nella prima fase, che si è tenuta a Pontecorvo il 2 febbraio 2023 gli alunni Mattia Rotondi, Emiliano Bellini, Cristian Capuano e Mattia Polsinelli hanno conquistato la qualifica come prima squadra per la categoria dei ragazzi, mentre l’alunno Mattia Rotondi di Campoli Appennino, si è aggiudicato il gradino più alto del podio anche nella gara individuale. Per la categoria ragazze, la squadra formata da Camilla La Posta, Lusilla Tomolillo, Nicole Di Vaio e Emma Preziosi si è qualificata seconda nella provincia mentre la giovane atleta Camilla La Posta si è qualificata seconda nella gara individuale provinciale.
Con queste due squadre l’Istituto è stato ammesso alla gara regionale tenutasi a Cassino il 12 febbraio 2023 presso gli impianti sportivi del campus la Folcara. Nella gara regionale la categoria ragazzi e ragazze gareggiava per il Trofeo delle Province e la provincia di Frosinone si è qualificata seconda per la categoria maschile e terza per la categoria femminile.
“Lo sport” – ha dichiarato la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Anita Monti – “può rappresentare uno strumento di altissima efficacia pedagogica sia perché richiama i valori del rispetto (dell’avversario e delle regole), sia perché, come recitava un proverbio latino, mens sana in corpore sano, non c’è migliore metodo per educare i giovani e forgiarne il carattere, se non passando attraverso il sacrificio, la disciplina, l’accettazione dei propri limiti e, nel contempo, gli sforzi per imparare a superarli. Che ben vengano, dunque, manifestazioni di questo tipo a implementare l’offerta formativa che un’istituzione scolastica può e deve elargire a una comunità scolastica.”
Paola Di Scanno